Principale Politica Diritti & Lavoro Vietri (FdI) : “Amiu danneggia lavoratori non versando sul fondo di previdenza”

Vietri (FdI) : “Amiu danneggia lavoratori non versando sul fondo di previdenza”

L’Amiu non versa le quote sul fondo di previdenza complementare e ciò danneggia i lavoratori compromettendone le aspettative pensionistiche.

Per questo Fratelli d`Italia ha depositato un’interpellanza urgente al sindaco Melucci per sapere dove sono finite le risorse dei dipendenti non versate sul fondo Previambiente finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari, al quale la maggior parte dei dipendenti Amiu ha aderito.

Una vicenda particolarmente grave visto che fonti sindacali stimano un mancato versamento di contributi a scapito dei lavoratori che ammonta a circa 1 milione e 655 mila euro, denunciando che l’ultimo pagamento sul fondo risale a marzo 2018.

Una inadempienza che lede il diritto dei lavoratori a cui l’azienda trattiene, tra l’altro, direttamente dalla busta paga, la quota di spettanza degli stessi che dovrebbe poi versare.

Il danno che ne consegue si riflette in modo negativo su tutte le prestazioni di cui il lavoratore può beneficiare; rendita e/o capitale, anticipazioni, riscatto parziale o totale, rendita integrativa.

E’ una grave ed evidente omissione da parte del datore di lavoro, trattandosi di uscite ricorrenti, certe, derivanti da obblighi contrattuali esistenti, non rinviabili che non possono, pertanto,  non essere allocate nel bilancio annuale dell’Amiu e trattenute arbitrariamente.

Anche il solo ritardo dei versamenti causa la mancata ricapitalizzazione delle quote ovvero dei relativi interessi non maturati che lo scorso anno si sono attestati a un tasso lordo dell’8,2%; rivalutazioni che non verrebbero, comunque, riconosciute dal fondo con un semplice ripianamento postumo delle quote non versate.

Tutto ciò causa, quindi, delle irregolarità sulle posizioni contributive dei lavoratori che immaginiamo adiranno alle vie legali.

Per questo chiamiamo in causa il sindaco: l’azienda deve immediatamente sanare in toto questa situazione e i lavoratori devono sapere di chi è la responsabilità di tutta questa inammissibile vicenda.

Abbiamo, infine, chiesto al sindaco di Taranto di chiarire se esiste traccia di rilievi in merito a tale argomento da parte del collegio sindacale dell’azienda e se egli fosse assente all’assemblea di approvazione del bilancio 2020 di Kyma Ambiente ampiamente propagandato nonostante non siano state riversate somme per 1 milione e 655 mila euro sul fondo pensione dei lavoratori che vanno immediatamente tutelati.

Giampaolo Vietri ¬Capogruppo FdI al Comune di Taranto

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