Principale Attualità & Cronaca ResiliEurope: il Comune di Gravina in Puglia c’è

ResiliEurope: il Comune di Gravina in Puglia c’è

A Cagliari l’avvio della tavola rotonda sui temi dell’accoglienza e della resilienza 

“ResilEurope”, un progetto europeo che coinvolge 12 Paesi dell’Unione Europea, in collaborazione con 14 tra associazioni, Enti benefici, Comuni, istituti scolastici ed università.

Il Comune di Gravina in Puglia c’è ed ha preso parte alla prima delle sei tavole rotonde itineranti programmate sino al 2022, svoltasi a  Cagliari nella giornata di Venerdì 2 Luglio. A rappresentare la città, l’assessora con delega alle pari opportunità, Claudia Stimola. Al centro del dibattito,  organizzato dall’associazione Focus Europe, in partnership con l’Associazione Sarda Enti Locali, capofila del progetto, unitamente all’università degli studi di Cagliari, il ruolo della città, delle istituzioni e degli stati membri dell’UE nella gestione dei flussi migratori e delle buone pratiche da creare per favorire l’accoglienza, in termini di tutela dei diritti umani e di integrazione con le comunità ospitanti. Altro tema affrontato, quello delle strategie, talvolta supportate da fondi comunitari e statali, messe in campo ancora dalle amministrazioni, al fine di dare impulso alle riaperture ed alle economie locali, dopo le chiusure forzate imposte dalla pandemia da Covid – 19.

Tante le testimonianze e gli spunti di riflessione raccolti: “Il dialogo con la cittadinanza attiva – ha spiegato l’assessora Stimola – va rafforzato, ponendo in essere opere di sensibilizzazione soprattutto tra i più giovani”. Ed entrando nel dettaglio di quanto fatto e di ciò che si potrà fare in termini di accoglienza nella città dell’acqua e della pietra, ha aggiunto: “Il Comune di Gravina in Puglia ospita un centro interculturale, candidandosi inoltre ad un bando del Ministero dell’Interno dedicato al supporto di minori non accompagnati, senza contare i centri di accoglienza e di quelli Sprar, presenti nella nostra città sino a qualche anno fa. Speriamo che le risorse finanziarie ci consentano di proseguire nell’implementazione di questi servizi rivolti alle persone richiedenti asilo, rappresentando vere e proprie lezioni di civiltà per tutti quanti noi”. “Siamo felici – commenta il sindaco Alesio Valente – di aver avuto un’occasione imperdibile per intessere una rete di contatti importanti, dare forma a progetti e collaborazioni non può prescindere da un atteggiamento di apertura verso le esperienze altrui delle quali facciamo tesoro al fine di redigere nuove ed importanti progettualità”.

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