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Gestione delle acque efficiente ed efficace; regione puglia ed aqp in un progetto transfrontaliero con albania, montenegro e molise

BARI – Un sistema di gestione delle acque efficiente ed efficace, attraverso lo sviluppo congiunto di nuove infrastrutture e tecnologie, nonché di nuovi sistemi di controllo e misurazione. E’ questo l’obiettivo del progetto transfrontaliero Cross Water, di cui Regione Puglia (come lead partner) e Acquedotto Pugliese fanno parte con Regione Molise, Comune di Tirana, società Tirana Water and Wastewater Utility (UKT) ed Acquedotto Regionale Montenegrino (PE RWMC).

Cross Water è un progetto tematico con un budget complessivo di € 5.570.738,01, finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro e cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di preadesione (IPA II). Il progetto ha come obiettivo la definizione di un sistema di gestione delle acque efficiente ed efficace attraverso lo sviluppo di un piano integrato transfrontaliero ed un documento di politica comune. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di quattro iniziative pilota in Puglia, Molise, Albania e Montenegro, incentrate sulla protezione delle risorse idriche e sull’ottimizzazione della gestione dell’approvvigionamento idrico. Infine, è prevista la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione transfrontaliera sull’uso e il riutilizzo dell’acqua indirizzata ai cittadini e, in particolare, ai giovani e alle famiglie.

L’iniziativa pilota in Puglia è in capo all’altro partner locale, Acquedotto Pugliese, che si occuperà dell’acquisizione di strumenti per il monitoraggio continuo della qualità dell’acqua presso l’impianto di Monopoli e di Sammichele di Bari per ottimizzare processi di trattamento delle acque reflue e dei fanghi. A tal fine, il primo risultato atteso è l’identificazione dei sistemi di monitoraggio e informazione che potrebbero essere utilizzati sugli impianti, attraverso diverse attività di test e la definizione di quello più performante. Il secondo risultato atteso è il raggiungimento di una riduzione del consumo energetico globale, ovvero la possibilità di eseguire gli stessi processi utilizzando una quantità inferiore di energia. Il terzo porta all’obiettivo più importante per la comunità: la riduzione dell’impatto ambientale in termini di CO2 rilasciata in atmosfera, quantità di fanghi da smaltire e quantità di reagenti defosfatanti.

La conferenza si aprirà con i saluti istituzionali di Raffaele Piemontese (vicepresidente della Giunta regionale ed assessore anche a Risorse idriche e Tutela delle acque) e di Crescenzo Antonio Marino (Regione Puglia – Autorità di Gestione Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro).

A spiegare obiettivi ed attività del progetto, sarà Andrea Zotti (project manager del progetto per Regione Puglia – Dipartimento Bilancio, Affari Generali e Infrastrutture, Sezione Risorse Idriche). L’iniziativa pilota pugliese che riguarderà gli impianti AQP di Monopoli e Sammichele di Bari, sarà, invece, approfondita da Gianfredi Mazzolani (project manager del progetto per Acquedotto Pugliese – Struttura Coordinamento e Sviluppo Tecnico Progetti / COSSV)

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