Principale Politica Tensioni M5s sul nuovo statuto: Grillo vuole l’ultima parola

Tensioni M5s sul nuovo statuto: Grillo vuole l’ultima parola

Il che andrebbe ‘stretto’ all’ex premier, Giuseppe Conte,  che, accettata la sfida, avrebbe chiesto mani libere.

©  AGF – Beppe Grillo

La vulgata era che dovesse essere presentato in questa settimana. Ma il tutto è stato rinviato. Si tratta del nuovo statuto di M5s 2.0 a cui Giuseppe Conte, leader in pectore, ha lavorato.

Tutto pronto sembrerebbe, anche se praticamente nessuno lo avrebbe letto nelle sue articolazioni, ma Beppe Grillo, il garante del Movimento, vuole dire l’ultima parola. ‘Beppe è fatto così’, spiegano fonti qualificate che, insieme ad altre, notano come Grillo non abbia nessuna intenzione di perdere la possibilità di intervenire sulla sua creatura. Il che andrebbe ‘stretto’ all’ex premier che, accettata la sfida, avrebbe chiesto mani libere.

Sullo sfondo, resta l’udienza del 6 luglio, a Cagliari, che dovrà discutere del ricorso presentato da Carla Cuccu. La consigliera regionale era stata espulsa dal Movimento. Ma resta in piedi la questione della sua sospensione. Il procedimento civile va avanti dopo la decisione del presidente del tribunale di nominare un curatore speciale sul presupposto della mancanza di una rappresentanza legale del Movimento.

Se la sospensione dovesse essere confermata la vexata quaestio resterebbe in piedi, non nel caso in cui si arrivasse alla decisione che anche questa deve decadere. Il che renderebbe, viene osservato, più facile il percorso di Conte. agi

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