Giovanni Mercadante
On. Nunzio Angiola
Dopo un decennio di abbandono della tratta Gioia del Colle-Santeramo-Altamura-Gravina-Spinazola-Rocchetta sant’Antonio, circa 150 chilometri di strada ferrata, spunta il progetto del “Treno dolce vita”. L’Alta Murgia tornerà a rivivere con la gloriosa ferrovia voluta con determinazione dai politici dell’Ottocento: Carlo De Cesare, Giustino Fortunato, il Sen. Ottavio Serena.
Lo sciacallaggio perpetrato sulla predetta tratta con l’asportazione di molti fasci di binari ad opera di ignoti, è un fenomeno che va subito tenuto sotto controllo per evitare l’impoverimento del patrimonio ferroviario.
Dal 2023 il treno di lusso “Treno dolce vita” – ha dichiarato l’on. Nunzio Angiola – transiterà per Gioia del Colle, Santeramo e Altamura, con doppio riconoscimento per Altamura che avrà uno snodo.
Il treno è sempre stato fattore di progresso economico e sociale, ha aggiunto N. Angiola, dopo tante minacce di abbandono oggi le strade ferrate riprendono vita, diventano motore di sviluppo turistico dei nostri territori.
Il treno di lusso ‘Dolce Vita’ nasce dalla collaborazione fra Trenitalia e Arsenale, società di spicco nel mondo dell’ospitalità.
Il progetto “Treno Dolce vita”, sarà un convoglio ferroviario di lusso che richiamerà l’atmosfera degli anni Sessanta, in un affascinante viaggio nel made in Italy.
Tratto di ferrovia dismessa
Sono previsti due percorsi – ha continuato l’on. N. Angiola – Il primo “Il Salento e la città dei Sassi”, da Gallipoli porterà a Gioia del Colle, via Taranto. Poi da Gioia ad Altamura, passando per Santeramo e utilizzando la storica ferrovia delle Murge, la ferrovia di Giustino Fortunato.
Il secondo percorso denominato “La via Transiberiana e i Sassi di Matera”, scorrerà da Matera fino ad Altamura, per poi proseguire verso Foggia, Termoli da un lato e Napoli e Roma dall’altro.
Si tratta di una bellissima iniziativa che premierà il territorio murgiano.
Stazione delle FFSS abbandonata sulla Murgia