Principale Attualità & Cronaca Taranto – Ecco un quarterie che ha la mappa e il patto

Taranto – Ecco un quarterie che ha la mappa e il patto

la mappa e il patto

Ecco la Mappa e il Patto di comunità per la cura del Quartiere Solito Corvisea

Il quartiere Solito Corvisea ha una “mappa di comunità” e un “Patto di comunità per la cura del Quartiere Solito Corvisea”, due innovativi strumenti che presentano una “visione” per il suo futuro, frutto di un percorso largamente condiviso e partecipato dalla comunità.

È il piccolo grande miracolo del progetto “Dall’IO al NOI: un equilibrio tra la cura dello spazio e delle relazioni“, noto sui social come “Basequa” – acronimo di “BibliotecaAttivismoSvagoEcologiaQUArtiere” – che, presentato dalla Biblioteca comunale “Acclavio” – sezione ragazzi “Acclavio Kids”, da mesi mette in campo numerose azioni per la rigenerazione sociale e urbana del vasto e popoloso quartiere tarantino.

Tra queste il laboratorio di cittadinanza attiva e creativa “Visioni di Comunità” che, realizzato dal CSV Taranto, è stato finalizzato a promuovere e valorizzare il contributo del volontariato e l’iniziativa dei singoli cittadini per la creazione di una rete comunitaria che possa prendersi cura del quartiere Solito Corvisea, ponendo così le basi anche per una sostenibilità futura.

Il laboratorio “Visioni di Comunità”, facilitato dall’Associazione ComunitAzione, ha visto la partecipazione di cittadini, volontari, referenti di istituzioni e altri attori del territorio e, attraverso l’attività di mappatura sensibile, ha coinvolto anche gli studenti di due scuole del quartiere, l’I.C. Statale “C.G. Viola” e l’I.C. Statale “Alessandro Volta”.

Il loro lavoro di condivisione di questi mesi ha consentito di creare un gruppo molto motivato e coeso e al tempo stesso aperto, che ha dato vita al “Patto di comunità per la cura del Quartiere Solito Corvisea” e alla “Mappa di Comunità” spingendosi così sino all’individuazione di possibili linee d’azione da mettere in campo nel quartiere.

I due importanti risultati raggiunti, che rappresentano in realtà un nuovo punto di partenza più che un punto d’arrivo, sono stati presentati nel corso dell’evento “Ritroviamoci. Scatti, Visioni e Luoghi”, tenutosi martedì 8 giugno presso la Biblioteca Acclavio di Taranto.

L’iniziativa si è aperta con l’inaugurazione della mostra fotografica che racchiude gli scatti dei diciassette ragazzi e ragazze – tra i 14 e i 16 anni – partecipanti al corso “Fare fotografia raccontare luoghi”, anch’esso realizzato dal CSV Taranto nell’ambito del progetto Basequa.

Con la guida di Raimondo Musolino, docente DiD FIAF del Circolo Fotografico “Il Castello”, i partecipanti, che hanno seguito il corso online, hanno realizzato, con l’immediatezza tipica della loro età, bellissime fotografie del quartiere Solito Corvisea, catturandone bellezze e luoghi d’ombra. La mostra sarà visitabile al piano terra della Biblioteca Acclavio sino al 18 giugno prossimo.la Mappa e il Patto

Il Vicesindaco Fabiano Marti ha sottolineato «l’importanza del Progetto Basequa che, realizzato grazie all’impegno del personale della Biblioteca comunale “Acclavio”, nonostante il periodo pandemico è riuscito a coinvolgere il Quartiere Solito Corvisea in una serie di azioni per la sua rigenerazione urbana e sociale. Basequa rappresenta perfettamente lo spirito dell’Amministrazione Melucci: acquisire importanti risorse che, attraverso progetti, vengano spese a favore della città!»

la mappa e il patto

L’incontro ha visto poi l’intervento della Vicepresidente del CSV Taranto, Prof.ssa Carmen Galluzzo Motolese, che ha sottolineato la profondità degli scatti realizzati in grado di raccontare il quartiere nei suoi molteplici aspetti, nonché l’importanza del Patto e della mappa, che rappresentano un ulteriore passo nella direzione, intrapresa da tempo dal CSV Taranto, di costruzione su tutto il nostro territorio di una comunità coesa e inclusiva.

Dopo l’intervento di Raimondo Musolino che ha raccontato ai presenti il percorso realizzato e ha sottolineato la grande partecipazione e l’interesse mostrato dal gruppo di giovanissimi fotografi e fotografe, ai quali ha consegnato gli attestati di partecipazione, sono intervenuti Giulio Ferretto e Beatrice Leone dell’Associazione ComunitAzione che hanno illustrato il lavoro di facilitazione realizzato nell’ambito di Visioni di Comunità.

Camilla Lazzoni, Direttrice del Csv Taranto, ha presentato la mappa di comunità, già disponibile sul sito www.csvtaranto.it insieme al testo del Patto e già a buona parte del corposo materiale prodotto da studenti e adulti, per poi lasciare la parola per la lettura condivisa del Patto di Comunità, documento sottoscritto al termine dell’incontro dai partecipanti e dalle Dirigenti scolastiche dei due Istituti coinvolti, la prof.ssa Gargiulo dell’IC Volta e la dott.ssa Salamina dell’IC Viola.

Presentato dalla Biblioteca comunale “Acclavio” – sezione ragazzi “Acclavio Kids”, il progetto, che vede accanto al capofila un ricco partenariato composto da CSV Taranto, Kyma Mobilità, Crest, Ciurma e Plasticaqquà, è stato finanziato dal MIBACT nell’ambito dell’Avviso pubblico “Biblioteca Casa di quartiere” del Piano Cultura Futuro Urbano.

Al corso “Fare fotografia raccontare luoghi” hanno partecipato Francesco Omma, Ilaria Spalluto, Gaia Caramia, Clara Mastrangelo, Rebecca Sportelli, Simone Bianchi, Francesca Stola, Dalila Maria Nobile, Ilaria D’Alò, Cristina Stella D’eredità, Giulia Nisi, Rebecca Morrone, Vittoria L’Imperio, Veronica Festa, Francesca Scialpi, Gaia Buongiorno e Giulia Giove.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

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