Principale Ambiente, Natura & Salute Vaccinazione e gravidanza la ginecologia chiede corrette informazioni

Vaccinazione e gravidanza la ginecologia chiede corrette informazioni

Le donne hanno bisogno di certezze. ORA le istituzioni diano una precisa risposta su vaccinazione e gravidanza.

Le Società di Ginecologia e Ostetricia (SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE) interpretano e condividono il disagio attuale delle donne.

Portano all’attenzione pubblica e delle Istituzioni il momento di grandissima confusione e di scarsissima informazione che le donne vivono per tutto quello che riguarda l’evento riproduttivo e la vaccinazione anti Covid.

Ricordano che, con successivi comunicati, hanno ribadito che:

– la gravidanza non è una controindicazione alla vaccinazione

– il desiderio riproduttivo o la ricerca della gravidanza non sono una controindicazione alla vaccinazione

– l’allattamento non è una controindicazione alla vaccinazione

– la contraccezione ormonale non è una controindicazione alla vaccinazione

– non esistono indagini preliminari o terapie da praticare prima della vaccinazione in nessuna di queste situazioni

– le donne gravide dovrebbero essere invitate a vaccinarsi con maggiore premura rispetto alle donne non gravide della stessa età, perché la gravidanza è una condizione di fragilità.

Nonostante le nostre posizioni, dichiara il Prof. Antonio Chiantera Presidente SIGO,

riceviamo quotidianamente sollecitazioni di donne confuse, che hanno avuto le informazioni più disparate, spesso non corrispondenti assolutamente al vero.

Il Prof. Nicola Colacurci Presidente AGUI, si appella al Ministro della Salute Roberto Speranza affinché recepisca le richieste e si faccia parte attiva

Sviluppi il Ministero della Salute, di una campagna di corretta informazione che rassicuri le donne in età riproduttiva verso la vaccinazione anti-Covid.

Conclude la Presidente AOGOI Dott.ssa Elsa Viora affermando che: mantenere le donne in uno stato confusionale rappresenta un grosso deterrente alla natalità

e spinge le coppie che vorrebbero avere figli a procrastinare tale evento

Cosi si rende ancora più drammatica la problematica “culle vuote” che rappresenta il maggiore problema sociale della nostra Nazione.ᐧ

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

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