Egr. Direttore,
il 2 giugno 1946 si svolse il referendum istituzionale nel quale veniva richiesto agli italiani uomini e donne di scegliere tra Monarchia e Repubblica, gli italiani scelsero la Repubblica. In ricordo di questo avvenimento ogni anno si festeggia la Repubblica come Festa Nazionale. In questa ricorrenza Storica insieme al 4 novembre, Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e il 25 aprile, Festa della Liberazione, queste date cari politici non devono essere dimenticate e devono restare vive ed intramontabili nel popolo italiano e trasmesse alle giovani generazioni in tutte le città e paesi della nostra bella Italia.
La devozione alla festa della Repubblica ai nostri militari, alle nostre istituzioni e, alla Patria deve essere realmente sentita, in ogni momento, in ogni atto, in ogni luogo e deve pulsare in noi italiani, deve essere sempre vivido, vivificante ed operoso, l’orgoglio nazionale e repubblicano e dobbiamo testimoniarlo in esemplari azioni e in comportamenti assonanti da spendere nella quotidianità.
Solo così il 2 giugno diviene autentica Festa della memoria e di ciò più di ieri abbiamo bisogno noi italiani di riconquistare i valori perduti e purificare il nostro vivere civile in una nazione Repubblicana libera e democratica!
Viva la Repubblica, Viva l’Italia.
Socio Ad Honorem A.N.S.I.
(Associazione Nazionale Sottufficiali D’Italia)
Cav. O.M.R.I. Antonio Guarnieri