Principale Attualità & Cronaca “ReStart Pitagora32, i giovani tornano in città”

“ReStart Pitagora32, i giovani tornano in città”

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Il 30 maggio a Taranto in Piazzetta S. Egidio, Discesa Vasto, si terrà un evento dal titolo: “ReStart Pitagora32, i giovani tornano in città”.

Una giornata di attività organizzata con il patrocinio del Comune di Taranto.

L’evento inizierà alle 10.00 del mattino con l’inaugurazione della Bottega della Carità, per diffondere la cultura del Dono sul modello dei Charity Shop inglesi; i proventi saranno destinati al sostegno di nuovi progetti per i giovani del territorio.

Alle ore 17.00 ci sarà la premiazione del Gioco con l’Arte Aumentata che parte a Taranto dal 27 al 30 maggio: alcuni giovani tarantini hanno nascosto dei messaggi per la città nelle opere di arte aumentata che hanno realizzato nel progetto Pitagora32 con Bepart coop.

Le lettere del nuovo alfabeto che hanno creato, compongono delle frasi, dei messaggi per la città e i suoi abitanti: domande, provocazioni, suggerimenti visualizzabili con la realtà aumentata.

Dal 27 maggio le opere con i messaggi, saranno visibili nelle vetrine dei locali della città e non solo.

Saranno distribuiti i volantini con l’intero alfabeto e le regole per partecipare al gioco nella città di Taranto.

Basterà scaricare l’app Bepart ( https://bepart.net/app ) per scoprire cosa si nasconde dietro le opere. Il 30 maggio sapremo chi ha vinto, durante l’evento “ReStart Pitagora32, i giovani tornano in città” in piazzetta S. Egidio.

I vincitori dalle 17.30 potranno partecipare all’evento di moda sostenibile “Swap Party” per scambiare abiti e accessori di moda, con gli altri ragazzi iscritti alla community sulla pagina Facebook:

swappartygruppocommunity .

Per saperne di più, visita la pagina facebook o Instagram di Pitagora32.

Queste attività rappresentano il primo momento pubblico in cui i ragazzi di Pitagora32 possono presentare alla città il risultato del loro impegno nei mesi del lockdown:

quando tutto sembrava sopito, imprigionato tra le mura di casa, loro erano svegli, si confrontavano e parlavano dei loro desideri, approfondivano e creavano.

Tutto questo è stato possibile anche grazie al contributo e l’esperienza di Bepart in collaborazione con l’Aps ConTatto, all’interno del progetto ConventHub del Convento-Parrocchia S. Pasquale Baylòn di Taranto,  On Impresa sociale , Generazione Go, e il patrocinio del Comune di Taranto.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

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