Principale Arte, Cultura & Società Poesia. ‘Pane e…Quotidiano’

Poesia. ‘Pane e…Quotidiano’

Quotidiano

La Poesia è per tutti

foto di copertina  Federico Garcia Lorca

… la poesia non si mangia ma può diventare indispensabile

Rubrica culturale del Corriere di Puglia e Lucania, a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte

L’intento della rubrica è quello di sfatare l’idea che la poesia sia qualcosa di astruso e che possa piacere o non piacere. In realtà la poesia è nelle nostre vite più di quanto noi possiamo immaginare. Basti pensare alla commistione della poesia con le altre forme artistiche, per esempio alla musica pop, di cui essa è un riflesso.

Proporremo, ogni giorno, pochi grammi di poesia, legati ad un fatto del giorno o ad una data da ricordare sperando che, tra le mille incombenze quotidiane, ogni Lettore, possa ritagliarsi qualche minuto per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi.

Buona Poesia!

Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte

redazione@corrierepl.it

Il 26 maggio  1900 nasce a Biskoupky, nell’ex Cecoslovacchia, Vítezslav Nezval. Dai primi anni ’30 divenne il più importante protagonista del surrealismo ceco, insieme a Karel Teige,  per il quale nel 1934 redasse anche un manifesto. È proprio nell’ambito surrealista che prendono corpo le sue migliori opere drammatiche.  Alla fine degli anni ’30, il suo periodo più prolifico, diresse la sua attenzione verso tematiche civili e sociali di maggiore respiro con le opere: ‘52 amare ballate dell’eterno studente Robert David’, del 1936 e ‘Madre di speranza’, del 1938. Gli anni della II Guerra Mondiale fecero di Nezval un convinto militante per la pace e le sue raccolte Canto per la pace, del 1950 e Dalla mia casa, del 1953 confermano questo suo ulteriore indirizzo. Nel 1953 è stato proclamato cecoslovacco. 

3° CANTO

Le nostre vite sono come circoli viziosi
una volta se ne andava per New York un avventuriero
era un pomeriggio col sole tiepido di maggio
un passante si fermò in silenzio su Broadway
davanti al palazzo West Union Telegraph
dove fischiava come su un quadro di distribuzione
era questo uno strillone e un grande inventore

Mille inventori hanno fatto crack
le stelle non deviarono dalle eterne traiettorie
guardate come vivono serenamente migliaia di uomini
no questo non è lavoro neppure energia
questa è un’avventura come sul mare
a chiudersi in un laboratorio
guardate come vivono serenamente migliaia di uomini
no questo non è lavoro questa è alchimia […]

ma c’era in questo qualcosa che straziava
coraggio e gioia della vita e della morte.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

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