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Male la prima per il Bari. Sconfitta a Salò

Confortato e rincuorato dalla convincente prestazione contro i cugini del Foggia grazie alla quale ha passato il turno, il Bari si accingeva a disputare il primo turno dei playoff Nazionali a Salò, cittadina rievocante momenti storici del secolo scorso, per incontrare la Feralpisalò, una squadra inedita per i biancorossi che nella sua ultracentenaria storia non aveva mai incontrato se non in amichevole in occasione di un ritiro estivo, una delle tante squadre “beckettiane”, ovvero quelle del teatro dell’assurdo di Samuel Beckett, una squadra comunque tosta che ha dato del filo da torcere nel suo girone a tutte le squadre, e che ha messo alle corde la squadra di Auteri costringendola alla sconfitta.

Decisamente un passo indietro come gioco rispetto alla gara col Foggia, sostanziale equilibrio nel primo tempo, con la Feralpi che osa un po’ di più procurandosi un paio di occasioni serie per le quali Frattali scongiura conseguenze pericolose, mentre il solo Sabbione, sugli sviluppi di un corner, prova a tirare in porta ma il suo tiro è respinto da un difensore benacense.

Poi il nulla, l’equilibrio ha la meglio a causa del quale si assiste ad una gara abbastanza noiosa anche se vivace, con la Feralpi che prova a fare la gara, e col Bari che gli concede campo e spazi dimostrando la solita difficoltà nel proporre gioco. Insomma un approccio non esattamente giusto da parte del Bari.

Nel secondo tempo dopo nove minuti Tulli con un tiro bellissimo compie un eurogol che fa passare in vantaggio la Feralpi.

Il Bari sembra quello del campionato che rinuncia a giocare perché non riesce mai ad alzarsi e a guadagnare campo, mentre la Feralpisalò va ancora vicino al gol con Scarsella che al volo tira ma la traversa gli nega il raddoppio.

La gara si accende, diventa godibile, il Bari si sveglia e sale di cattedra. Su un contropiede da manuale vanno vicino al gol prima D’Ursi che tira sul portiere, e poi Marras che da lontano sferra un tiro che la difesa rinvia.

Ancora Bari vicinissimo al pareggio con D’Ursi che con l’esterno destro accarezza il palo.

Altra chance dei lombardi su disattenzione di Frattali che rinvia male il pallone regalandolo a Ceccarelli che tira in porta, ma il portiere barese si fa perdonare con un autentico miracolo col quale devia il pallone in corner.

Un contropiede di Maita smarca Sarzi che arriva in area e sbaglia il tiro. Peccato poteva essere gestita meglio l’occasione. Finisce qui la gara con la sorpresa della Feralpi che batte il Bari.

E’ andata male, anche se, differentemente da altre gare, si è visto, almeno nel secondo tempo, un Bari vivo anche se zoppo, un Bari che solo nel secondo tempo si è affacciato in area benacense procurandosi un paio di occasioni da gol, ma la Feralpisalò, ordinatamente, ha gestito bene il vantaggio portandolo a termine pur soffrendo e ballando in difesa.

Il Bari si è svegliato tardi, ma non tutto è perduto, occorre essere ottimisti. La squadra lombarda ha mostrato crepe in difesa una volta che la squadra barese è diventata propositiva, allorquando ha costretto i gardesani a difendersi con chiare difficoltà. Al ritorno basterà vincere, bisogna essere fiduciosi, perché per quanto costruito nella mezzora il Bari ha avuto qualche occasione da gol.

Non è stato lo stesso Bari visto conto il Foggia ma crediamo che il merito sia stato degli avversari lombardi.

Il Bari ha avuto difficoltà perché l’avversario aveva caratteristiche diverse rispetto alle altre del girone C. I biancorossi sono andati in difficoltà in quanto i benacensi li hanno pressati alti, diciamo che è mancato il coraggio intravisto col Foggia che si è materializzato solo quando ha cambiato marcia. Chissà cosa sarebbe stato se Scarsella invece che prendere la traversa, avesse fatto gol. Probabilmente staremmo già a parlare di un Bari praticamente fuori dai giochi. Il lcalcio, si sa, è imprevedibile e si aggrappa ad episodi.

Buona la condizione fisica tutto sommato, i giocatori hanno corso tanto, e l’ultima mezzora hanno alzato il baricentro facendo bene. Buona la prestazione di Cianci, anche Antenucci ha smistato buoni palloni sebbene sia apparso un po’ assente, Maita e De Risio si sono visti a tratti, poco padroni del reparto, mentre D’Ursi si è intravisto solo in occasione del palo, Marras, come sempre, molto vivace ma assolutamente inutile alla causa. Purtroppo il calciatore ci ha abituato a queste prestazioni altalenanti. Poco o nulla Rolando e Semenzato, mentre la difesa tutto sommato ha tenuto bene.

Mercoledì si torna in campo quando occorrerà solo un risultato, la vittoria, perché la Feralpi a Bari cercherà di mettersi dietro puntando sul contropiede, ed il Bari dovrà essere bravo a scardinare la difesa, altrimenti si chiuderà qui la pagina dei playoff.

Massimo Longo

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