Principale Politica Vaccini, via libera alle prenotazioni per i quarantenni

Vaccini, via libera alle prenotazioni per i quarantenni

Il commissario Figliuolo da’ alla regioni il via libera da lunedi’ per le prenotazioni dei 40enni, mentre si attende l’arrivo in settimana di 3 milioni di dosi di cui 2,1 di Pfizer gia’ in distribuzione. L’Ema conferma la seconda dose di Pfizer “fino a 42 giorni” come gia’ previsto nel bugiardino, mentre, il premier Draghi, commentando la posizione di Biden, osserva che “prima di arrivare alla liberalizzazione dei brevetti e’ meglio rimuovere il blocco dell’export che Usa e Gb tengono, aumentare la produzione e cercare nuovi siti anche nei paesi poveri”.

“Nell’ambito del monitoraggio del piano vaccinale, che sta registrando un buon andamento su scala nazionale delle somministrazioni in favore delle categorie prioritarie indicate nell’ordinanza n. 6 dello scorso 9 aprile, la Struttura Commissariale ha dato facolta’ alle Regioni e Province Autonome di avviare – a partire dal prossimo 17 maggio – le prenotazioni anche per i cittadini over 40. Viene ribadita l’assoluta necessita’ di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, le classi di eta’ over 60, i cittadini che presentano comorbilita’, fino a garantirne la massima copertura”. E’ quanto si legge in una nota della struttura del commissario per l’emergenza.

Nella nota inviata dalla struttura commissariale di Figliuolo, si legge: “questa struttura, nell’ambito del monitoraggio del piano vaccinale, continua a rilevare il buon andamento della campagna di somministrazione su scala nazionale delle categorie prioritarie”.

In Toscana si allunga fino a 42 giorni l’intervallo tra prima e seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna, ma solo per chi prenotera’ la somministrazione da domani giovedi’ 13 maggio, per chi ha gia’ prenotato o fatto la prima dose, invece, non cambia niente. Lo fa sapere la Regione. Questo nuovo intervallo di somministrazione per il richiamo, si spiega, e’ stato disposto dalla Regione Toscana per motivi organizzativi ed entro i termini indicati dalla direttiva del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo.

“Le vaccinazioni in azienda non potranno essere prese in considerazione prima del mese di giugno. Attualmente non ci sono le dosi disponibili per poter avviare queste somministrazioni. Su questo il commissario Figliuolo e’ stato tassativo”. Lo ha detto il direttore generale del Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi. “Il protocollo da adottare e’ pero’ gia’ stato preparato e presentato ieri alle associazioni datoriali e di categoria – ha aggiunto -. Non e’ ancora stato approvato definitivamente da Regione Lombardia perche’ non c’e’ l’assoluta emergenza, visto che non sarebbe in grado di entrare nella piena operativita’”.

“Da lunedi’ apriamo ai quarantenni e la partita e’ chiusa, gli altri si mettono in coda”: lo annuncia il Presidente del Veneto Luca Zaia spiegando che la campagna vaccinale nella regione fa un ulteriore ‘salto’, in prospettiva di arrivare alla somministrazione senza fasce d’eta’. “Oggi – ha spiegato il Governatore nel punto stampa quotidiano – ci sono 200 mila posti liberi; per i 50-59 siamo fiduciosi di chiudere sopra il 65%, di certo non aspettiamo chi non arriva. Arrivati ai quarantenni pensiamo di aprire a tutti, gli under 40 non ci hanno riempito i reparti, quindi diventa equa l’offerta a tutti. Piuttosto che pensare alla decade 30-39 forse e’ meglio pensare a categorie specifiche e maggiormente esposte”.

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