Principale Arte, Cultura & Società Sport & Motori Calcio – L’A.S. Melfi, i due 4 maggio e il roseo futuro

Calcio – L’A.S. Melfi, i due 4 maggio e il roseo futuro

Il 4 maggio sarà una data indimenticabile per Melfi. La città, proprio a distanza di 11 anni, ha festeggiato due volte.

La prima volta nel 2003 alla penultima giornata quando al Melfi Calcio bastava un punto per pareggiare contro l’Ariano Irpino e arrivò l’1-1 che significò promozione in C2. La seconda, nel più recente 2014, quando la squadra di mister Bitetto battendo la Vigor Lamezia con un secco 3-0 conquistò il quinto posto a pari punti con il Foggia.

LA PROMOZIONE IN C2 – Due giorni prima della partita decisiva, l’atmosfera è strana in città. E’ venerdì 2 maggio 2003 quando, Giuseppe Maglione, imprenditore, ha fretta di uscire dal suo ufficio di contrada Maddalena, tra le più importanti di Melfi. Sembra teso. Accanto a lui c’è il collaboratore di sempre, Paolo Moles. Nello stesso momento, in punti diversi della città, tre loro amici stanno per lasciarsi alle spalle una pesante settimana di lavoro. Gerardo Cignarale fa gli ultimi conti, poi chiude la cassa del supermercato; Pierpaolo Castaldi, impiegato in banca, saluta tutti ed esce alla svelta; Enzo Rosa, infine, mette il suo distributore di benzina in modalità “aperto self”. I magnifici cinque dirigenti si ritrovano poco dopo nella frazione di San Nicola, dove si allena il Melfi, squadra della quale sono rispettivamente presidente, segretario, vice-presidente, direttore generale e dirigente accompagnatore. Al Centro Sportivo, il “Sata”, trascorreranno buona parte di un lungo fine settimana. La promozione giunge alle ore 16.45 del 4 maggio. Allo stadio Arturo Valerio, i 90′ contro l’Ariano Irpino si chiudono sull’1-1. Al Melfi allenato da Andrea Chiappini il risultato basta per conservare il primo posto e passare in Serie C2. E’ la prima volta dalla fondazione del club. Comincia una lunghissima festa. L’ Arturo Valerio era senza la curva ma pieno all’inverosimile. Più di 3.000 persone a festeggiare una promozione memorabile, guadagnata sul campo con una cavalcata indimenticabile in Serie D. Gol di Puca quel giorno, su rigore, invasione di campo finale e festa in tutte le strade fino a tarda notte, tutta Melfi a godersi lo spettacolo allestito in Piazza Abele Mancini. La partita simbolo della promozione avvenne il 13 aprile , Melfi-Matera, scontro diretto tra le prime due risolto da uno stupendo gol di Gennaro Astarita dopo un lancio lungo 60 metri di Fabio Germini. Un capolavoro firmato dal presidente Maglione, proseguito da 15 anni di professionismo che sono stati un lusso ma soprattutto un sogno divenuto realtà e vanto cittadino.


LA LEGA PRO UNICA – Il 4 maggio 2014 il Melfi festeggia il quinto posto raggiunto nella s.s. 2013/2014 assieme al blasonato Foggia. La squadra federiciana batte la Vigor Lamezia con le reti Cruz, Neglia e Ricciardo. L’aritmetico passaggio alla Lega Pro arrivò con due giornate d’anticipo il 13 aprile grazie all’attuale difensore centrale del Parma, Kastriot Dermaku, che a 6′ dal termine realizzò di testa la rete vincente contro l’Ischia. Il 4 maggio 2014 è una nuova apoteosi. Al termine dell’ultima gara contro la Vigor Lamezia, i tifosi in estasi totale si sono stretti alla squadra ed un corteo è partito dal piazzale adiacente la Stazione, proseguendo per il viale che conduce verso piazza Abele Mancini, punto in cui si è dato luogo alle danze ed ai festeggiamenti. C’erano solo due colori: il giallo ed il verde, a riempire ed addobbare la città, immersa nella più totale euforia. Poi la festa, fuochi pirotecnici, musica e canti fino a tardi, con la straordinaria esibizione del gruppo brasiliano “Oba Brasil”. Melfi cosi scrive la storia diventando di diritto la squadra più Blasonata della Basilicata. La sua storia è difficile da emulare.

Storia che un gruppo di dirigenti rinominate “vecchie glorie”, insieme a nuove importanti figure giovani come il presidente Lorenzo Navazio, hanno deciso di continuare, incamminandosi proprio in questa stagione 2020/2021 con l’obiettivo di ridare entusiasmo all’interno dell’ambiente gialloverde. Come risaputo il campionato d’eccellenza lucana è stato annullato, ma come appunto si legge in un post nei social ufficiali il 24 marzo di quest’anno:

Il MELFI è TORNATO !!!

Il Drago ha spiegato le ali ed è pronto a riprendere il volo. Ci Siamo e non abbiamo nessuna intenzione di mollare.

Vi diamo appuntamento alla prossima puntata di un capitolo tutto da scrivere che riserverà soddisfazioni e gioia a tutti coloro che amano questi colori!

La città di Melfi può di nuovo contare sulla propria squadra.

Michael Logrippo

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