Apparve Gesù.
All’indomani della risurrezione, l’Abbandonato tornò da coloro che l’avevano lasciato morire da solo. Tornò, non per vendicarsi. Tornò per ri-sceglierli, ancora una volta, come Suoi amici…e li trovò come li aveva lasciati. Sconvolti, sospettosi, titubanti della gioia.
Al Dio-morto ci avevano creduto al volo. Tutti. Al Risorto Gli avevano fatto capire che non era il tempo di scherzare…
A quanto pare, Tommaso non era stato il solo, a diffidare!
Quant’è buffo l’uomo: gli dai una notizia pessima, ci crede all’istante. Gli rechi un annuncio di novità, fa fatica a credere: “Impossibile che succeda questo!”.
Allora, ecco arrivare un soffio di pace: “TOCCATEMI” – Era Lui. Vivo. Non era un fantasma.
Aprí loro le mani. Come fossero un libro su cui studiare: erano ancora piagate, ma vive.
Aprí loro, la mente ed il cuore. Ne rivelò il compiersi delle Scritture. Si dissolsero i loro pensieri, come nubi a primavera: era il Maestro. Era vivo. Ne erano testimoni!
E da allora in poi, fino a quando il mondo, si lascerà guidare dalle mani e dal cuore di Cristo per imparare, Lui sarà vivo. Vivo per sempre!
(dedicato a tutti gli studenti e i prof. che nelle prossime settimane, torneranno a scuola)
Serena Settimana!
Marianna giuliano