Di Kate Brady – Edizione italiana: Cristiano Tassinari
La Germania si sta preparando per un’altro confinamento piuttosto rigido e la Cancelliera Angela Merkel cerca di spostare più poteri decisionali dal livello statale a quello federale, con una nuova legge attesa per questa settimana.
Non è ancora il tempo dei teatri
Con i teatri che, probabilmente, rimarranno chiusi ancora a lungo, due cantanti d’opera “freelance” provano a far continuare, nonostante tutto, gli spettacoli a Berlino.
A più di un anno dall’inizio della pandemia, i cantanti lirici Florian e Jennifer sono rimasti senza pubblico e senza palco. Ma hanno trovato un nuovo palcoscenico: per strada.
“Abbiamo bisogno del pubblico”
Florian è un baritono:
“Questo scambio di energie, questa comunicazione con il pubblico, è qualcosa di cui abbiamo bisogno, per noi. Ecco perché abbiamo scelto questa professione e senza siamo solo la metà di noi stessi. Non siamo completi come lo eravamo prima”.
Dall’operetta “Il Pipistrello” di Johann Strauss alla “Carmen” di Georges Bizet, Florian e Jennifer si esibiscono ogni settimana al storico mercato Gendarmenmarkt di Berlino.
Ma i guadagni, in questo periodo, sono decisamente magri, nonostante abbiano richiesto e ottenuto un parziale aiuto finanziario al governo della Cancelliera Merkel, destinato ai professionisti della cultura.
Jennifer è una soprano:
“Ero davvero nel panico! Cosa dovrei fare adesso, mi domandavo! Non c’era speranza. Così ho iniziato a lavorare in un piccolo supermercato vegano vicino a casa, è stata una bella esperienza, per aiutare noi stessi e il prossimo”.