Principale Politica Diritti & Lavoro 60enne muore in casa da solo, disposta autopsia

60enne muore in casa da solo, disposta autopsia

60nne muore in casa a Taranto. Le ultime apparizioni il giorno prima, secondo gli amici che lo ricordano sul social.

60nne muore in casa. Mimmo, questo il nome del defunto, lo conosciamo come frequentatore di un Bar del Borgo e come ex militante politico, si è spento all’improvviso e qui ci fermiamo perché non sappiamo altro.

Una cosa possiamo dire è che sono soprattutto gli uomini, separati o divorziati a cadere in quel limbo di abitudini e di abbandono.

Senza ricorrere a schemi terapeutici prescritti, mettendosi in un pericoloso trend di vita.

Secondo una ricerca svoltasi negli Stati Uniti, circa il 29% dei quasi 46 milioni di anziani vive da solo a casa. Circa la metà dei residenti a casa più anziani (≥ 85 anni) vive da sola.

Gli uomini hanno un numero maggiore di probabilità di morire prima delle loro mogli e gli uomini divorziati o vedovi si risposano più frequentemente delle donne vedove o divorziate.

Gli anziani residenti da soli hanno probabilità maggiori di essere poveri, specialmente con l’età avanzata.

Molti soffrono di solitudine (il 60% di quelli con > 75 anni) e isolamento sociale.

In coloro che presentano problemi di salute o deficit sensitivi, i sintomi nuovi o che indicano peggioramento possono non essere notati.

A causa delle limitazioni psiche e dal momento che mangiare è un’attività sociale, alcune persone anziane che vivono da sole non si preparano pasti bilanciati e completi, rendendo la malnutrizione un problema preoccupante.

Fumo eccessivo senza cibi sani

A queste abitudini si aggiungono il fumo eccessivo e il caffè, senza una corretta alimentazione, diventano una miscela esplosiva

Detto questo, la fine improvvisa di Mimmo A. ripropone per intero la dimensione sociale del nostro vivere la dimensione urbana, la comunità deve porsi il problema delle solitudini, creare spazi di condivisione e di tutela, anche con cure preventive.

Ma questo è quel compito che ci aspetta dopo, nel post pandemia e lo chiederemo con forza, da borgatari impenitenti, di questa Taranto meravigliosa.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.