PUGLIA – Stamattina, in conferenza dei capigruppo, ho colto la legittima richiesta di confronto sul tema dell’emergenza covid e sul Piano regionale vaccinale.Per questa ragione, mi sono fatta promotrice di un incontro con l’assessore Lopalco, che ha prontamente risposto, e per questo lo ringrazio, fissandolo per domani alle 17.
Vorrei che insieme ai capigruppo, in rappresentanza di tutti i consiglieri regionali, ci fosse anche Anci Puglia. Perché accanto alla Regione i Comuni, tutti, dal più piccolo borgo alla città metropolitana, hanno messo in campo ogni sforzo per essere al fianco dei propri concittadini e si fanno carico ogni giorno delle loro istanze.
È giusto che anche loro siano messi nelle condizioni di confrontarsi e fugare ogni eventuale perplessità in ordine al piano vaccinale, così da rassicurare i loro interlocutori. Le famiglie pugliesi hanno scelto e continuano a scegliere il “noi” all’egoismo del “mi salvo io” e per questo è giusto che trovino le risposte che cercano e che manifestano attraverso la voce dei consiglieri regionali.
E a proposito delle famiglie, lasciate che ricordi a tutte e tutti noi che ce ne sono alcune che, oltre le difficoltà di questa terribile pandemia, sono vicine notte e giorno ai propri figli, nipoti, fratelli, sorelle, genitori, che vivono lo spettro dell’autismo e della disabilità. Per molti di loro i centri diurni pugliesi sono una risposta fatta di umanità, professionalità, continuità.
So che la Commissione Sanità ieri si è intrattenuta molto con l’assessore Barone per parlare di questo. La politica, tutta deve sentire la necessità e l’impegno di sostenere in ogni modo queste realtà.Perché nella nostra Puglia, non quella di un domani sempre troppo astratto, ma in quella di oggi, ciascuna e ciascuno deve sentirsi figlia e figlio prediletto, ognuno deve poter vivere al meglio la propria esistenza. E questo, probabilmente, è il più potente antidoto che la politica può mettere in campo per dare quello spiraglio di speranza che oggi serve.