Principale Arte, Cultura & Società I ricami delle donne lucane sulle borse simbolo di Fendi

I ricami delle donne lucane sulle borse simbolo di Fendi

Una baguette realizzata con lino naturale sul quale è stato ricamato l’antico punto ad intaglio e che è stato impreziosito da ricami di fiori che crescono spontanei nelle campagne di Anzi.

L’antica arte del ricamo le donne di Anzi, piccolo centro del Potentino, l’hanno imparata da piccole, un po’ per gioco, un po’ per dovere; per personalizzare il corredo da portare in dote al momento delle nozze. Punti ripetuti un’infinità di volte, imparati a memoria come preghiere da madri e nonne, e che adesso finiranno ad abbellire addirittura l’iconica borsa “baguette” di Fendi.

Lucia Buchicchio, Marisa e Antonella Sabatella, Rosa Cilibrizzi, Rossana Tito, Cristina Ruggieri, Rosa Maria Cilibrizzi e Lucia Giorgio, dell’associazione “Ricami di ieri e di oggi”, tutte originarie di Anzi sono state infatti scelte dalla storica “maison” per rappresentare la Basilicata nel progetto “Hand in Hand”, ideato da Silvia Venturini Fendi per celebrare la professionalità ed il valore delle maestranze italiane.

A loro e ad altri 19 atelier della penisola, il compito di ridisegnare la baguette nata nel 1997 e diventata un oggetto indispensabile per le esperte di moda. Le artigiane di Anzi ci hanno lavorato giorno e notte perché non solo i tempi per realizzare la borsa erano ristretti, ma anche perché la tecnica scelta  per il ricamo che doveva abbellire una ‘regina di stile’, ovvero quella dell’intaglio’, richiede da sempre accuratezza.

“Abbiamo iniziato a lavorare al progetto dopo il 20 gennaio e la borsa andava presentata a metà febbraio – racconta all’AGI, Lucia Buchicchio – l’intaglio è una tecnica che prevede l’esecuzione di un ricamo attaccato da travertini che poi viene intagliato lasciando poi solo  il trasparente”.

Il risultato finale? Una baguette realizzata con lino naturale sul quale è stato ricamato l’antico punto ad intaglio e che è stato impreziosito da ricami di fiori che crescono spontanei nelle campagne di Anzi: papaveri, mammole, margherite, rose canine e finanche quelle ginestre e spighe di grano che campeggiano sullo stemma comunale. Una borsa che porterà così nel mondo un pezzo della stessa Anzi, i cui scorci del centro storico e panorami naturali saranno filmati in un video clip promozionale che accompagnerà la presentazione del manufatto. Un’occasione per pensare ad un indotto del ricamo da creare proprio in paese.

“Un progetto importantissimo per la nostra comunità – commenta il sindaco Maria Filomena Graziadei – le mani di queste ricamatrici sono d’oro ed è giusto che quest’arte e sapienza trovino la giusta visibilità, divenendo perché no, occasione di lavoro per i nostri tanti giovani”. Arte già apprezzatissima dalla maison di moda. “Fendi ha già commissionato alle nostre artigiane la realizzazione di altre dieci borse – aggiunge il sindaco – speriamo sia questa l’occasione per far conoscere al mondo le abilità delle nostre maestranze pronte a condividere la propria sapienza”.

AGI – Agenzia Italia

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