Oggi, in occasione della Pasqua, l’arcivescovo di Taranto Filippo Santoro, non potendo celebrare, a causa dell’emergenza Covid, la rituale Santa Messa all’interno della Cappella del carcere in favore dei detenuti, si recherà ugualmente nell’istituto penitenziario per «unirsi spiritualmente con la popolazione detenuta, percorrendo l’intercinta dell’istituto».
Lo rende noto la direzione del carcere precisando che «nonostante la grave emergenza sanitaria e le connesse misure restrittive, volte al contenimento del contagio da Covid19, che impediscono le diverse attività all’interno della Casa Circondariale», l’arcivescovo intende “dedicare momenti di preghiera che giungeranno ai reparti detentivi con l’ausilio di altoparlanti».
Redazione Corriere di Puglia e Lucania