Principale Arte, Cultura & Società Poesia. ‘Pane e…Quotidiano’

Poesia. ‘Pane e…Quotidiano’

Quotidiano

La Poesia è per tutti

foto di copertina  Federico Garcia Lorca

… la poesia non si mangia ma può diventare indispensabile

Rubrica culturale del Corriere di Puglia e Lucania, a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte

L’intento della rubrica è quello di sfatare l’idea che la poesia sia qualcosa di astruso e che possa piacere o non piacere. In realtà la poesia è nelle nostre vite più di quanto noi possiamo immaginare. Basti pensare alla commistione della poesia con le altre forme artistiche, per esempio alla musica pop, di cui essa è un riflesso.

Proporremo, ogni giorno, pochi grammi di poesia, legati ad un fatto del giorno o ad una data da ricordare sperando che, tra le mille incombenze quotidiane, ogni Lettore, possa ritagliarsi qualche minuto per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi.

Buona Poesia!

Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte

redazione@corrierepl.it

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Il 2 aprile 1947, nasce a Porvoo, in Finlandia, Tua Birgitta Forsström. Poetessa e scrittrice scandinava tra le più importanti nel panorama internazionale; vincitrice del Nordisk råds litteraturpris, nel 1998 per la raccolta di versi ‘Efter att ha tillbringat en natt bland hästar’. Nel 2019 è stata eletta membro dell’Accademia svedese. Tra i premi conseguiti il Premio letterario del Consiglio NordicoThe Nine Society’s Grand Prize. 

Turbinii di neve sul roseto 

Turbinii di neve sul roseto.

Non porto stivali e sciarpa, mentre sfoglio

libri e non so cosa fare con tutta questa luce!

Tu non approveresti i colori.

È troppo impressionante,  Andrei Arsenyevich, troppo,

troppo per qualsiasi cosa!

Scambi le ali per una mongolfiera una goffa

creatura fatta di corda e stracci, lo ricordo bene.

Prima, avevo tanto e non lo ricordavo. Difficile

ficcarselo in testa. Difficile ficcarselo in testa.

Spero di ritornare. Spero di tornare alla legge delle

ali. Sta di fatto che il freddo ha preservato

il giardino delle rose l’altra notte. Lo spazio è spazio,

lo spazio è vita,

e una persona può soltanto essere rovinata o si

fa strada in questa vita. Che lo faccia o no, tutto

dipende dalla sua autostima. Una lepre

ha quasi saltellato fin qui all’ingresso qui alla Fondazione

come una macchia sulla neve; è ottobre nel calendario della lepre.

Sembra che tu appartenga ad una razza lunatica

ed è possibile che niente di tutto questo t’interessi.

D’altra parte tu stesso ti lamenti abbastanza spesso.

Scrivo perché tu sei morto e perché mi sono svegliato

la scorsa primavera nella mia stanza d’albergo di Benidom

con un alto cinguettio.

Non si dovrebbe sempre chiedere scusa, non si

dovrebbe sempre ringraziare,

si dovrebbe dire un grazie definitivo. Il lago

Malaren sembra piombo laggiù. Il resto è bianco e rosso. 

The snow whirls over the courtyard’s roses 

The snow whirls over the courtyard’s roses.
Didn’t bring my boots and scarf, leafing
through books, don’t know what to do with all this light!
You wouldn’t approve of the colours.
It’s too striking, Andrei Arsenyevich, too
much, too much of everything!
You exchanged the wings for an aerial balloon, a clumsy
creation cobbled together from rope and rags, I remember so well.
Before, I had a lot and didn’t remember. Difficult
to stick to the subject. Difficult to stick to the subject.
Hope to return. Hope to return to the principle
of wings. The fact remains: the freeze preserved
the rose garden last night. ‘The zone is a zone, the zone is life,
and a person can either be ruined or survive when
she makes her way through this life. Whether she makes it or
not depends on her sense of self-esteem-‘ A hare
almost hopped into the entrance hall here at the Foundation,
mottled against the snow; it’s October in the hare’s calendar.
You seem to be a moody sort of person
and it’s possible that none of this is of interest to you.
On the other hand, you yourself complain fairly often.
I’m writing because you are dead and because I woke up
last spring in my streetside hotel room in Benidorm to that wonderful
high twittering. One shouldn’t constantly say one is sorry, one should
not constantly give thanks, one should definitely give thanks. Lake
Mälaren like lead down there. The rest is white and red.

 

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