Con il passaggio all’ora legale sono a rischio 12 milioni di italiani che soffrono di disturbi del sonno alimentati nell’ultimo anno anche dalla stato di ansia e preoccupazione per pandemia Covid. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’allarme insonnia determinato dall’obbligo di spostare di un’ora in avanti le lancette dell’orologio che provoca un cambiamento del ciclo del sonno con rischio di insonnia accompagnata da ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare. Pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi, anche in concomitanza con il passaggio alla stagione primaverile, mentre – sottolinea la Coldiretti – alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi. L’alimentazione – riferisce la Coldiretti – è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.