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Giudice Giorgianni: denuncia all’Aja per crimini contro l’umanità

Il Magistrato Angelo Giorgianni ha inviato alla Corte Penale Internazionale (ICC) dell’ Aja la  denuncia in relazione ai crimini contro l’umanità che sarebbero stati commessi da vari governi nazionali e soprattutto da quello italiano.

Mercoledì 24 marzo l’ Illustre Magistrato Angelo Giorgianni, in qualità di Segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita e di Presidente dell’ Associazione L’Eretico, ha presentato una denuncia alla Corte Penale Internazionale de l’Aja.

Nell’atto di accusa, vengono illustrate innumerevoli gravissimi disagi arrecati dalle misure di restrizione della libertà corroborati da una vasta letteratura scientifica che occupa ben 20 pagine delle 37 del documento come ad esempio : cure sanitarie interrotte per malattie gravi differenti dal Covid-19 , disturbi psichici negli adulti, apatia e depressione per la mancanza di una progettazione del futuro derivante dalla continua chiusura delle attività commerciali, pubbliche e scolastiche, disagi psichici nei bambini con incremento di casi di bullismo e autolesionismo.

La letteratura scientifica presente nella denuncia non è altro che parte del libro “Strage di Stato” del Dott. Giorgianni e del Dott. Bacco, fondatore anch’egli  dell’Associazione L’Eretico e componente del Comitato Scientifico di OMV . La prefazione del libro  è a cura del Dott. Gratteri , Procuratore presso la Procura di Catanzaro.  Gli autori vogliono portare l’opinione pubblica  a conoscenza di verità nascoste dal mainstream delle èlite.

Il Magistrato si rivolge al  Procuratore della Corte Penale Internazionale Fatou Bensouda, esortandola a considerare la dichiarazione di lockdown e tutte le misure correlate (obbligo di mascherina, allontanamento
sociale, chiusure continue di scuole, aziende, bar, ristoranti, palestre, musei, teatri e altro) un crimine contro l’umanità in quanto costituiscono reati di reclusione, tortura e sono atti che provocano grandi sofferenze alla salute mentale e fisica (art. 7 dello Statuto di Roma).

Il documento poi continua «Molti studi internazionali confermano che i lockdown si sono dimostrati un completo fallimento come
misura di salute pubblica per contenere un virus respiratorio. I lockdown erano esplicitamente sconsigliati anche per i focolai virali respiratori gravi in tutta la pianificazione pandemica prima del 2020, compresi quelli approvati dall’OMS e dal Dipartimento della Salute”.

L’esposto  continua  sull’obbligo della mascherina “anch’esso un trattamento inumano e degradante (data la natura coercitiva del provvedimento),  costituisce anche un rischio per la salute psicofisica, come affermato in alcuni degli studi prodotti”.

Lodevole anche la conclusione del Dott. Giorgianni che scrive “Dichiarare lockdown e misure connesse a tutti un crimine contro l’umanità è, a nostro avviso, l’unico modo per fermare il crimine stesso prima che sia troppo tardi per limitare i danni e impedire che queste politiche vengano implementate nuovamente in futuro per far fronte a nuove pandemie. Servirà anche a impedire ai governi di introdurre la vaccinazione forzata, sia direttamente che indirettamente, attraverso l’implementazione di passaporti di vaccinazione o certificati simili volti a limitare le libertà fondamentali di coloro che decidono di non ricevere il vaccino contro il covid-19, data la bassa letalità della malattia,
la natura sperimentale dei vaccini stessi o per qualsiasi altro motivo personale. Il Consiglio d’Europa ha già emesso una risoluzione contro ogni forma di obbligo di vaccinazione. Tuttavia, diversi governi europei,
compreso quello italiano, stanno valutando l’idea di passaporti vaccinali per viaggiare liberamente nel continente”.

denuncia Aja

Il Procuratore Fatou Bensouda  non potrà rimanere impassibile nemmeno davanti alle parole del Dott. Giorgianni quando scrive ” il discorso politico e pubblico sui vaccini è segnato da una violenta stigmatizzazione di chi
rifiuta l’iniezione. Tutto ciò suggerisce uno scenario futuro di possibile persecuzione o esclusione dalla vita pubblica dei non vaccinati. La storia insegna che i passaporti o le carte d’identità che discriminano i “buoni” dai “cattivi” e l’ostracismo pubblico di quelli “cattivi” possono preludere a enormi atrocità”

La verità è sotto gli occhi di tutti, grazie anche al Dott Giorgianni ed al Dott. Bacco,  ora la Corte Penale Internazionale dovrà pronunciarsi in merito.

Pedrazzini Silvia

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