Nato libero
Mille cammini ho nelle
gambe
Ciottoli di molte strade nelle
scarpe
Milioni di facce ho dentro
gli occhi
Chilometri di sguardi
sofferenti
Quintali di affetti ho dentro
il cuore
Amori di cui mi son
nutrito
E pugni nello stomaco
E graffi dentro l’anima
Ma non m’inginocchio
Né mi toglierò il cappello
Sono nato libero!
Soffiato alla vita dal vento
di Faugno
Pianta irrorata dall’acqua
della Boria.
Mia madre è la Fiumara
E padre m’è il Torrione
Secoli di Storia mi corron
nelle vene.
Anime di popoli diversi
mosaico e forma
danno a quella mia.
Figlio del Sud, lo sono per
davvero.
Testardo onesto e sincero
Questo è il mio mondo e ne sono
fiero.
Lotto sogno e mi arrendo
quando decido io.
mi piego e chino il capo solo
davanti a Dio