Principale Arte, Cultura & Società Sport & Motori LDL: “Non è vero che la società non è presente”

LDL: “Non è vero che la società non è presente”

“In un momento di difficoltà – ha aggiunto il presidente – ho deciso di parlare ai tifosi”

E’ un periodo un po’ particolare per il Bari che attualmente non sta dando proprio soddisfazioni ai propri tifosi. I supporters biancorossi incolpano i giocatori di poco attaccamento alla maglia e di una società non presente. Nella giornata odierna ha parlato in conferenza stampa il presidente il quale ha voluto chiarire alcune cose circa la non veritiera presenza della società in questo delicato momento del campionato. “In un momento di difficoltà come questo mi è sembrato doveroso parlare alla piazza, ai giornalisti e a tutti. Sono a Bari da inizio settimana, come la settimana precedente e come in tutto il mese di febbraio per dare sostegno alla squadra, al tecnico e al suo staff. La mia presenza c’è stata per tutto l’anno. Nell’arco della stagione ho perso solamente due trasferte. Mi ha dato fastidio leggere speculazioni su una società assente perché queste sono tutte menzogne. Qui si lavora in prima persona dalla mattina alla sera. Credo che ci sia stata anche una speculazione “ad hoc” come una bomba ad orologeria con notizie che vedono la nostra famiglia lontana dal Bari. Queste non contribuiscono a mantenere la serenità. In questo periodo ho rinnovato il contratto a Maita, ci siamo aggiudicati all’asta un lotto per abbellire gli spogliatoi e continueremo ad abbellire questa grande astronave”.

Il presidente ha anche parlato del direttore sportivo, che attualmente non c’è, del direttore generale e di playoff. “Quello che posso dire è che siamo concentrati tutti sulle prossime sei partite. Dovremo arrivare ai playoff preparatissimi e questo è un lavoro che stiamo portando avanti da mesi”.

E sulla capolista ha detto. “Per quanto riguarda la Ternana si è involata per cui dovremo prepararci ai playoff che sarà dura e difficile. Siamo concentrati sempre di più di poter portare a casa questi playoff”.

E sul direttore sportivo… “Al momento è una lacuna, ma ci stiamo lavorando. Prendere una decisione a campionato in corso quando i migliori direttori sono impegnati in ottime squadre è difficile. Stiamo preparando una lista di potenziali ottimi profili e fare una scelta giusta. Non è facile trovare una risorsa umana che in una squadra di calcio è centrale ed ha un ruolo chiave. Il tecnico ha un enorme carisma e stiamo lavorando con lui per trovare una nuova risorsa umana. Mi auguro di trovare il miglior ds in assoluto per la piazza e per la categoria in cui ci troveremo. Il nostro mondo è sempre stato ambizioso e ci siamo posti dei risultati a livelli alti. Quando si punta solo al primo posto è difficile e non è affatto semplice. Con Carrera abbiamo avuto le prime quattro gare con risultati favolosi e, forse, la squadra si è seduta. Mentalmente ha avuto un calo e l’inseguimento di un secondo posto difficile non aiuta il calo mentale. Posso dire che siamo motivati e il gruppo c’è, mister c’è e la società non manca. L’assenza del direttore sportivo è sicuramente una carenza. La nostra prima missione è quella di cercare un ds. Per quanto riguarda il direttore generale anche nel Napoli non esiste un direttore generale perché, così come mio padre lavora in prima persona, anch’io lo sto facendo qui a Bari incontrando gli sponsor in prima persona, assumendo persone e la mia funzione oltre a quella di presidente è quella di direttore generale”.

Ha spiegato poi, a chiare lettere, che il Bari non è la succursale del Napoli. “Siamo un gruppo che ha tante aziende e credo sia normale che un presidente di una squadra comunichi con un altro di un’altra squadra. La proprietà è la stessa per cui non vedo il motivo della questione che si ripresenta ogni volta. Parlare di succursale con tono negativo la ritengo una speculazione ed è per questo che ho il nervo scoperto. Il mio unico pensiero, costante, è quello di andare a vincere questi playoff”.

Il presidente ha poi parlato del ritiro e degli svincolati. “Quando prendiamo una decisione siamo i primi a valutare le scelte. Potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Stiamo valutando le possibili decisioni anche a partire da oggi. Per quanto riguarda gli svincolati Abbiamo valutato la possibilità ma non abbiamo trovato elementi utili per cui siamo andati avanti con il nostro gruppo di giocatori”.

De Laurentiis ha voluto dare un voto alla sua presidenza. “Il mercato del Bari è stato gestito dal nostro direttore sportivo che è stato gestito bene. Romairone ha fatto la squadra. Il mio voto è una sufficienza striminzita perché chiedo a me stesso sempre il massimo ed è per questo che vengo continuamente a Bari, parlo alla squadra, ai singoli giocatori e cerco di motivarli al massimo. Questo ancora non basta e l’apporto è appena sufficiente”.

( Foto: SSC Bari )

Di Micol Tortora

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.