Squadra priva d’identità e di anima
Ad inizio stagione si era partiti con i cosiddetti buoni auspici. Dopo un anno già fatto in serie C tutti i tifosi speravano che il secondo sarebbe andato meglio, e invece, ci troviamo nella stessa situazione dello scorso anno. Forse oggi è ancora peggio visto che la squadra biancorossa era stata costruita in estate per vincere questo campionato. Ad oggi, purtroppo, ci troviamo davanti ad una squadra che è priva d’identità e di anima, al contrario della Ternana, squadra che gioca a memoria e che in organico presenta ex giocatori del Bari che quando vestivano la maglia biancorossa erano dati già “arrivati”. Ad oggi stanno facendo la differenza proprio nella squadra di Lucarelli. E se li avessimo avuti ancora? Come sarebbe andata?
COSA VA – La rete realizzata da D’Ursi e le parate di Frattali.
COSA NON VA -Tutto. Non è colpa dell’allenatore, ma dei giocatori che scendono in campo. Mentalmente dovrebbero capire che vestono una maglia vestita, in 113 anni, da giocatori che hanno fatto la storia del Bari.
TOP & FLOP – Si salvano solo in due. D’Ursi per il suo preciso destro a giro sotto l’incrocio dei pali che ha fatto sperare in meglio e le parate di Frattali che, soprattutto verso la fine, ha evitato la terza sconfitta consecutiva. Per il resto è meglio non parlare.
CONSIGLI PER IL MISTER – Non ha colpe. Sta facendo tutto il possibile per cercare di ristabilire le cose. Ma attualmente è un uomo solo visto che non ha il supporto di un direttore sportivo.
IL FUTURO – A questo punto bisognerà fare molta attenzione alla classifica visto che nella prossima partita il Bari farà visita al Catanzaro, squadra che arriverà più riposata visto che nel turno infrasettimanale non è scesa in campo per la perdita del secondo della Cavese causa Covid. Quella contro la squadra calabra sarà una partita da non fallire.
Di Micol Tortora