Ogni giorno siamo bombardati da immagini violente, ogni giorno siamo esposti a messaggi moralmente ed eticamente discutibili. Si può essere contrari o non all’aborto, ma mi chiedo che bisogno ci sia di affiggere manifesti di campagne stop aborto?
Dietro l’aborto ci sono innumerevoli motivi, siamo nel 2021 e ancora non c’è la libertà di poter scegliere liberamente, perché ci si deve fare sempre scrupoli, ci si deve sempre sentire sbagliati, bisogna per forza avere la coscienza sporca.
I sindaci delle città dovrebbero lottare per rimuovere questi manifesti, non sarà un manifesto a cambiare la decisione di una donna. Con queste mie riflessioni, non intendo certamente dire che io sia favorevole o non all’aborto, perché lo scopo non è prendere alcun tipo di posizione, semplicemente credo a tutti gli effetti che tutto ciò sia una autentica violenza psicologica e come donna non condivido questa manipolazione.
Come donna, credo che si è abbastanza maturi per decidere per la propria vita. L’aborto è a tutti gli effetti un diritto regolato dalla legge 194 del 1978, in quanto legge occorre accettarlo.
Chi siamo noi per giudicare la vita altrui? per giudicare i problemi che ci sono dietro l’aborto? basta con questa inutile propaganda!
Annamaria Iannelli