Valuteremo se esistono profili deontologici da censurare e non
esiteremo a segnalare abusi alle autorità competenti
«Nessuno sconto per chi imbocca scorciatoie». Una posizione netta è
espressa dal Consiglio regionale dell’Ordine nei confronti dei
“furbetti del vaccino”. «Valuteremo se dentro le voci che si vanno
diffondendo in queste ore esistono profili deontologici da censurare e
non esiteremo a segnalare abusi alle autorità competenti, a cominciare
dal Consiglio di disciplina territoriale. Le furbizie non sono ammesse
e non fanno il bene della nostra professione che va esercitata con
dignità e nell’interesse generale dei cittadini. Proprio per questo, e
in conseguenza delle tante richieste che arrivano dai giornalisti in
prima linea, l’Ordine si è attivato per chiedere un incontro con le
autorità sanitarie. Solo in quella sede potremo verificare se esiste
la possibilità di avviare alcuni di noi, particolarmente esposti, alla
vaccinazione anticipata».
FONTE : CHRISTIAN FLAMMIA