Festa della donna: amare e rispettare le donne, senza cercare in essa solo un conforto, ma un’ispirazione per la propria facoltà intellettuale e morale.
di Giovanni Mongelli
Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità o violenza perché non ne avete alcun diritto, un grande pregiudizio o reato nati da un’educazione errata è una perenne oppressione per la donna definita intellettualmente inferiore. Le donne son come fiori, se cerchi di schiuderle con la forza i loro petali ti restano in mano e il fiore muore, perché solo con amore e cura si schiudono. Sono l’amore e la tenerezza per la donna come sono il sole per un fiore, bisognerebbe solo amarla e rispettarla, amare la sua dolcezza, la sua delicatezza, la sua sensualità, la forza della sua bellezza infinta che sia giovanile o meno. Ma la donna non conoscerà anzianità perché l’ha uccisa con il suo viso da bimba, pulito e trasparente vita, come una persona matura con la testa sulle spalle.
Meraviglioso osservare la grazia di una donna anziana, leggiadra nei suoi segni del tempo frutto di maturità e sacrificio, ma con un acceso cuore giovanile e spirituale, ed è lì che risiede la bellezza delle donne: il cuore, l’anima e la mente. Quindi amiamola, vogliamole un bene infinito con semplicità, tutto il resto verrà da sé perché, se ben ricordate, “la donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiori, ma dal lato per essere uguali, sotto il braccio per essere protetta.”
Oh donna, bella donna, meravigliosa sei come il sole che riscalda, legna che brucia nel camino d’inverno; sei come una musica che rompe il silenzio, sei quella voce che rassicura, la stessa che mancava in me, tu sei la donna del mondo intero. Tu sei la mia donna.
Da amare e rispettare,
non sia solo un conforto
ma forza viva.
Maschi, allontanate
superiorità e violenza
dalle vostre coscienze.
La donna
è odore di matita
con cui scrivere
una nuova vita.
L’inferiorità
non si addice
alla sua accogliente
umana matrice.
Educazione e leggi
non devono essere
per Lei oppressive.
La donna è fatale fiore,
non aprirlo con forza
o i petali ti moriranno
in mano,
è grandioso invece
che al dolce calore
si schiudono
al tuo cuore.
Tenerezza e amore
per la donna
sono il suo Sole.
Eterno Amare
Dedicare i valori
del cuore alla donna
è eterna tenerezza
insieme sempre,
sia la bellezza giovane
che anziana.
Il tempo cancella
i tratti del suo viso
di bambina,
ma la sua essenza
perdura immutabile.
Resta amabile.
È bello vedere
una graziosa anziana,
i segni della maturità
nel suo sguardo infinito
che trasmette giovialità,
allegria e felicità
ed è questa la bellezza
che amo e cerco
nell’anima e nella mente
delle donne.
Amiamole, sono nate
da una costola,
da un fianco
per starci affianco
e non dai piedi
affinché fossero
calpestate,
dalla testa
affinché fossimo
superiori.
Sono nate a lato
per essere uguali,
sotto il braccio
per essere protette.
Sono nate dall’incanto
per essere amate.
Oh, donna mia,
il calendario non segna
la tua età
ma il mio infinito
Amarti da giovane
o da anziana.
Non sono il mago
che risolve i tuoi fallimenti economici,
il tuo passato è un morto
che non mi attrae
quanto la tua interiore
bellezza.
Oh, donna,
sei il fuoco
che d’inverno
brucia la legna
nel camino dei sogni.
Sei la musica e la voce
che rassicura,
chiama l’immenso
al tuo cospetto
dinnanzi al mondo intero.
Oh, infinito amore!