Principale Ambiente, Natura & Salute Draghi, con l’accelerazione del piano vaccini la via d’uscita non e’ lontana

Draghi, con l’accelerazione del piano vaccini la via d’uscita non e’ lontana

IL PREMIER: ‘SCELTE MEDITATE MA RAPIDE. ORA NON DIVIDERSI MA DARE RISPOSTE’

“La pandemia non e’ ancora sconfitta ma si intravede, con l’accelerazione del piano dei vaccini, una via d’uscita non lontana”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza “Verso una Strategia Nazionale sulla parita’ di genere”, invitando “ognuno a fare la propria parte, a partire dal governo” che deve “moltiplicare ogni sforzo, non perdere un attimo, non lasciare nulla di intentato, compiere scelte meditate, ma rapide”. Adesso, aggiunge il premier, “non e’ il momento di dividerci, ma di dare una risposta alle tante persone che soffrono” e sui vaccini “aspettare il proprio turno e’ un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini piu’ deboli”.

“La responsabilità civica e professionale”, la “cittadinanza attiva”, “l’infinita pazienza” a la “disciplina” dei cittadini “impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo” per contrastare la pandemia. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un videomessaggio alla web conference “Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere”. “Ringrazio, ancora una volta – ha detto il premier – i cittadini per la loro disciplina, la loro infinita pazienza, soprattutto coloro che soffrono le conseguenze anche economiche della pandemia. Ringrazio gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole. Ringrazio gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, le forze armate, la Protezione Civile e tanti altri lavoratori in prima linea per la loro incessante opera. Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo. Siamo solo all’inizio”. “Il 10 marzo di un anno fa – ha ricordato Draghi – l’Italia si chiudeva diventando per la prima volta, una grande zona rossa. Un nostro concittadino su venti è stato contagiato – secondo i dati ufficiali che, come è noto, sottostimano la diffusione del virus. Mai avremmo pensato che un anno dopo ci saremmo trovati a fronteggiare un’emergenza analoga e che il conto ufficiale delle vittime si sarebbe avvicinato alla terribile soglia dei centomila morti. Dobbiamo al rispetto della memoria dei tanti cittadini che hanno perso la vita il dovere del nostro impegno”.

“Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dellemergenza sanitaria. Ognuno deve fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus. Ma soprattutto il governo deve fare la sua. Anzi deve cercare ogni giorno di fare di più. La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con laccelerazione del piano dei vaccini, una via duscita non lontana”, ha detto il presidente del Consiglio. “Voglio cogliere questa occasione per mandare a tutti un segnale vero di fiducia. Anche in noi stessi. Ringrazio, ancora una volta, i cittadini per la loro disciplina, la loro infinita pazienza, soprattutto coloro che soffrono le conseguenze anche economiche della pandemia”, ha aggiunto. “Ringrazio gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole. Ringrazio gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, le forze armate, la Protezione Civile e tanti altri lavoratori in prima linea per la loro incessante opera. Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo. Siamo solo all’inizio”, ha sottolineato Draghi.

“Non voglio qui ripetere le bellissime parole di oggi del presidente della Repubblica sulla condizione femminile. Voi sapete bene quanto sia dolorosa. Sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, sono da condividere le proposte della Commissione parlamentare d’inchiesta. Oggi, per le vittime dei troppi femminicidi e anche come reazione prodotta dalla pandemia, sembra formarsi una nuova consapevolezza che trova un’opportunita’ straordinaria nel programma NextGeneration EU per diventare realta’ nell’azione di governo, del mio governo. E’ con questo spirito di fiducia nel nostro, nel vostro, futuro e con l’impegno di questo governo a conquistarsela, che vi auguro buon 8 marzo”, ha concluso il premier.

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