I biancorossi in queste ultime gare sono passati da una utilitaria ad una “Carrera”
Il Bari sembra essere cambiato. È passato da una utilitaria che non riusciva più ad andare avanti ad una “Carrera”, macchina più potente
e, soprattutto, molto più decisa ed equilibrata.
Ebbene, da quando è arrivato il nuovo tecnico sembra che le cose siano davvero cambiate.
Fino ad ora non si era mai vista una squadra aggredire l’avversario, giocare palla a terra, sacrificarsi tutti e seguite a menadito le indicazioni del tecnico. Carrera è riuscito, nel poco tempo che ha avuto, a lavorare sulla testa dei giocatori, rendendo fino ad ora il Bari un po’ più squadra di quanto si era vista prima. La cosa da rimarcare è che ieri a Castellammare di Stabia è arrivata la terza vittoria dell’era Carrera, cosa importante, senza subire reti. Forse, in casa Bari, è realmente cambiato qualcosa.
COSA VA – Il cambio di rotta. Nelle ultime gare si è visto un Bari più propositivo, più aggressivo, ma soprattutto, più squadra.
Contro la Juve Stabia abbiamo assistito a un gioco corale. Ogni giocatore ha eseguito le direttive del tecnico a perfezione e quello che ne è scaturito è stato un vero e proprio gioco.
COSA NON VA – Possiamo dire nulla, visto che i biancorossi in campo sono stati bravi anche a non cadere nelle provocazioni dei giocatori avversari, visto che la serie C è anche questa.
TOP & FLOP – Su tutti Marras il quale è tornato a segnare una doppietta dal lontano 24 gennaio. Questa, infatti, è stata la sua ultima doppietta realizzata nel derby contro la Virtus Francavilla.Buone anche la prestazioni di De Risio, D’Ursi e Antenucci. Nessun giocatore in flop visto che i biancorossi hanno seguito alla perfezione le direttive del loro tecnico.
CONSIGLI PER IL MISTER – Giorno dopo giorno continua a lavorare su un organico non costruito da lui e, questo, è l’aspetto più importante. Sta cercando di tirare fuori da ogni singolo giocatore la loro potenzialità. E, fino ad ora, sembra che ci stia riuscendo.
IL FUTURO – Quello che aspetta il Bari non sarà di certo un mese facile visto che dovrà affrontare il Potenza in casa, la capolista fuori, la Casertana in casa e il Catanzaro fuori.
Queste partite diranno di che pasta è fatto il Bari.
Di Micol Tortora