Principale Attualità & Cronaca Signal al posto di WhatsApp? Pro e contro

Signal al posto di WhatsApp? Pro e contro

Da quando l’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp ha notificato ai suoi utenti una modifica nelle politiche di trattamento dei loro dati si è prediletta un’altra App, si tratta di Signal. Diverse persone hanno scaricato sul proprio cellulare quest’ultima applicazione per poter continuare a scambiare messaggi in completa sicurezza. L’avviso di una modifica delle regole sulla privacy che non è stata però attuata da parte di WhatsApp ha comunque generato allarme in molti utenti.

Signal non è un’applicazione recente in quanto nasce nel 2014, è vero però che presta maggiore attenzione alla privacy rispetto alle altre possibili App. I vantaggi di Signal sono molteplici, dalla tutela delle conversazioni al suo interno mediante algoritmi di crittografia open, al di tempo di conservazione dei dati di connessione. Al contrario WhatsApp presenta numerosi contro perché tale applicazione usa molti dei nostri dati: il numero di telefono, la rubrica dei contatti, la posizione, gli indirizzi mail, e tanto altro ancora.

I dati dell’utente usati dall’applicazione di messaggistica Signal in realtà si limita a uno solo, il suo numero di telefono. Legittimamente sorge una domanda: “Ė più sicuro scambiare messaggi su Signal?” Non sta alla scrivente rispondere, ogni utente è libero di scaricare l’applicazione che ritiene più idonea per inviare e ricevere sms, invitare amici e creare gruppi.

Francesca Moretti

 

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