La Poesia è per tutti
foto di copertina Federico Garcia Lorca
… la poesia non si mangia ma può diventare indispensabile
Rubrica culturale del Corriere di Puglia e Lucania, a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
L’intento della rubrica è quello di sfatare l’idea che la poesia sia qualcosa di astruso e che possa piacere o non piacere. In realtà la poesia è nelle nostre vite più di quanto noi possiamo immaginare. Basti pensare alla commistione della poesia con le altre forme artistiche, per esempio alla musica pop, di cui essa è un riflesso.
Proporremo, ogni giorno, pochi grammi di poesia, legati ad un fatto del giorno o ad una data da ricordare sperando che, tra le mille incombenze quotidiane, ogni Lettore, possa ritagliarsi qualche minuto per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi.
Buona Poesia!
Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
redazione@corrierepl.it
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Il 24 febbraio 1842, nacque a Padova Arrigo Boito, personaggio che va ricordato per l’ampio contributo al melodramma italiano. Lo ricordiamo come tra i più grandi librettisti del diciannovesimo secolo. Per Giuseppe Verdi scrisse l’Otello, il Falstaff, il Simon Boccanegra e molte altre opere. Ebbe un’intensa relazione con la celebre attrice Eleonora Duse. Fu direttore onorario del Conservatorio di Parma. Il suo melodramma più noto è Mefistofele. Qui proponiamo una breve lirica dal sapore ottocentesco.
Alba sul mare
Cessato è il nembo; va volando intorno
l’angiol del giorno – a spegnere le stelle
e le fiammelle – che brillan sui fari
dei marinari. – L’esule chiesetta
dell’ alta vetta – già si fa men bruna,
e ancor la luna
splende sull’ ermo,
bianca ed immota,
come una nota
di canto fermo.