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Taranto, per San Valentino il MarTA racconta in un video l’amore tra Perseo e Andromeda

Racconta una grande storia d’amore, ma anche l’arte della ceramica a figure rosse di una loutrophoros, il recipiente deputato al trasporto d’acqua per i rituali purificatori delle giovani spose.

Promuovere la cultura divertendo: è lo scopo del MarTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Lo ha fatto aprendo il suo canale TikTok a inizio anno, ma lo fa anche fornendo sugli stessi canali, tanto cari ai giovani, contenuti che non sono solo ludici, ma anche piccoli approfondimenti su singoli reperti.

Sui canali social del MArTA arriverà domani, 14 febbraio, il dettaglio che racconta una grande storia d’amore, ma anche l’arte della ceramica a figure rosse di una loutrophoros, il recipiente deputato al trasporto d’acqua per i rituali purificatori delle giovani spose, finita illegalmente negli Stati uniti e restituita all’Italia nei primi anni Duemila grazie all’intervento del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Il pregevole vaso di manifattura apula, datato fra il 340 e il 330 a.C. e prodotto in un centro della Puglia centro-settentrionale, racconta infatti la vicenda mitologica di un grande amore, quello tra la figlia dei re dell’Etiopa Andromeda e l’eroe Perseo. Andromeda e Perseo, insieme al mostro marino e al dio alato dell’amore, sono i protagonisti di un piccolo film dell’epoca. Si vedono, infatti, Andromeda legata ad uno scoglio e condannata, a causa dell’ira del dio del mare Poseidone, ad essere divorata da un mostro marino e Perseo, novello principe azzurro, che la porta in salvo.

È un modo per incuriosire e tornare a portare l’arte, la cultura e l’archeologia più vicino ai ragazzi – spiega la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti – ma anche per attualizzare le grandi storie d’amore che da sempre caratterizzano le grandi civiltà del nostro tempo e del passato, e di cui il MArTA è pregno di testimonianze.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

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