Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Taranto e «il nuovo inizio»: l’arte che sfida la pandemia

Taranto e «il nuovo inizio»: l’arte che sfida la pandemia

La prima parodia web teatrale è firmata da una tarantina. Con la Compagnia Instabili Vaganti la «serie» conquista l’Iran.

Il teatro che, «ispirato» dal Covid globale, diventa virale. C’è la firma della regista tarantina Anna Dora Dorno dietro il successo di 8 e ½ Theatre Clips, la parabola su «Come la pandemia ha cambiato le nostre vite». Il sottotitolo è esplicativo del progetto costruito dalla compagnia Instabili Vaganti, che è un duo artistico fondato a Bologna nel 2004 da Dorno, artista visiva, e dal novarese Nicola Pianzola, performer e drammaturgo.
Il tema dei vaccini e la speranza di un nuovo inizio costituiscono l’oggetto di The New Beginning, il conclusivo episodio della parabola del web 8 e ½ Theatre Clips, diretta da Instabili Vaganti e diventata virale in Iran, terra con la quale il progetto italiano ha generato un interscambio culturale.

L’ultimo ed ottavo atto performativo porta dunque a compimento un lavoro intenso facente parte del programma Beyond Borders, che ha trasformato il teatro in una finestra virtuale sul mondo, inaugurando una serie di collaborazioni a distanza con artisti internazionali e incentivando il dialogo culturale. Con 8 e ½ Theatre Clips, si evidenzia in una nota stampa, «sono stati messi a fuoco, episodio dopo episodio, gli effetti della pandemia globale nella nostra quotidianità, portando in scena un dialogo bilingue Italiano e Farsi che rivela la sensibilità artistica degli interpreti, rappresentanti di due realtà culturali differenti che si scontrano con le medesime problematiche».
Anna Dora Dorno, regista di Instabili Vaganti, ha curato la regia video dell’intera serie, mentre Nicola Pianzola, attore e autore della compagnia, ha saputo trasporre in testo e azione i temi delicati trattati nei diversi episodi recitando al fianco del noto mimo iraniano Danial Kheirkhah e dialogando con i testi in Farsi del regista Ali Shams.

La solitudine, la lotta contro un nemico invisibile, la paura, la chiusura dei luoghi di spettacolo, l’iper-connessione e l’assenza del viaggio, sono solo alcuni dei temi trattati in questo lungo percorso di esplorazione che ha collocato l’animo umano con le sue fragilità e le sue convinzioni al centro del palcoscenico virtuale.
Ogni singolo episodio della serie è stato seguito on-line su Instagram da più di 200mila persone e ha riscosso un notevole successo anche sugli altri social network come Facebook. La serie è stata infatti pensata appositamente per il pubblico del web.

«La speranza nel vaccino ma anche in una nuova vita che possa farci tornare agli abbracci, a viaggiare, a essere insieme agli altri – viene spiegato – è il tema principale dell’ottavo e conclusivo episodio della serie prodotta dall’Ambasciata d’Italia a Teheran, che per questo si intitola The New Beginning». Sin dal primo episodio – Beyond the Mirror, uscito ad agosto 2020 – il progetto 8 e ½ Theatre Clips ha saputo indagare i dubbi, le paure e gli interrogativi generati dalla pandemia in ognuno di noi, senza retorica e con un linguaggio transmediale che combina teatro, arti visive e audiovisive.
«È sempre un’emozione per noi aspettare le reazioni del pubblico, sia iraniano che italiano, che commenta ogni episodio e ci segue davvero numeroso. Siamo ansiosi di vedere come reagiranno i nostri spettatori a questa ultima performance – afferma la regista Dorno – che vuole essere un inno alla vita, ai colori, agli odori della natura con la quale dovremmo tutti cercare di tornare il più possibile in armonia». La web video performance The New Beginning è fruibile, come tutti gli episodi precedenti della serie, sui canali social dell’Ambasciata d’Italia a Teheran e della Compagnia Instabili Vaganti. Il lavoro, come suggerito dalla parafrasi del titolo, «si ispira – viene spiegato liberamente al capolavoro felliniano» Otto e Mezzo, facendo parte, «del più ampio progetto multidisciplinare Beyond Borders che, sin dal momento della sua ideazione, ha voluto “superare i confini” dell’isolamento generato dal lockdown per dimostrare che fosse possibile continuare a dialogare con altre culture, attraverso la tecnologia a nostra disposizione e sperimentando nuovi formati e linguaggi».
Anche per questo Beyond Borders ha vinto, alla fine del 2020, il bando Incredibol, promosso dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna per progetti d’innovazione in campo culturale e creativo e in reazione all’emergenza sanitaria da Covid-19».

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

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