Principale Politica Diritti & Lavoro Il Molise esiste ed è tutto da scoprire

Il Molise esiste ed è tutto da scoprire

2 sorelle e 7 lama nella regione che … non c’è

Il poeta Franco Arminio ha fatto della “paesologia” una vera e propria scienza, ponendo al centro dei suoi scritti il messaggio che i luoghi anche dimenticati e isolati hanno un avvenire. Una sfida affascinante, capace di dare risalto letterario allo sforzo di quanti credono nel presente e nel futuro dei tanti borghi che costellano l’Italia, specialmente al Sud.

Una sfida, che è stata colta da molti virtuosi. Ed è una storia che potrebbe illuminarci sul fatto che alcune realtà locali ignorate, dimenticate, snobbate, in realtà hanno tanto da insegnarci, molto per emozionarci.

Le protagoniste di questa storia sono due sorelle, Nicoletta e Carolina Gabriele, due ragazze originarie di Roma, capitoline fino al midollo, le quali, con tanta determinazione, una buona dose di incoscienza e un pizzico di follia, hanno messo in pratica qualcosa di inconcepibile, per i più.

Lasciata l’amata Urbe, Carolina e Nicoletta si sono trasferite nei pressi del piccolo centro di Carovilli, nella molisana provincia di Isernia. Lo hanno fatto non solo per un legame mai sopito con la terra delle origini materne, ma per soddisfare la personale ricerca di quei profumi, quei panorami e quelle atmosfere che riconciliano lo spirito quando ci si immerge nella natura e da essa ci si lascia cullare. I boschi e le colline diventano una seconda casa e la loro vita entra in sintonia totale con tutto quanto la circonda, anelito di uno stile di vita puro, incontaminato e rispettoso.

Non contente dell’esperienza, già di per sé totalizzante, decidono di allargare la famiglia e adottare ben sette lama. In una regione, il Molise, tutta scoprire e da valorizzare, si inserisce questo onirico progetto: dare la possibilità di apprezzare le bellezze locali a spasso con il simpatico camelide! I lama si dimostrano da subito animali empatici, socievoli e intelligenti, parte integrante e membri di questa bislacca famiglia.

Nicoletta e Carolina hanno abbracciato una causa che appare fuori dal tempo; la loro intenzione è condividere e promuovere gli aspetti di una terra che le ha stregate: le selve verdeggianti lungo i declivi montani, i percorsi arditi tra gli antichi tratturi di un Grande Raccordo Ambientale, le dolci colline dell’Appennino, i piccoli borghi incastonati e ai più sconosciuti, l’ottima cucina molisana. Mondi, quindi, felicemente scoperti e di cui le sorelle si fanno promotrici, alla guida di una carovana a cui aggregarsi, in compagnia dell’animale più impensabile che si possa immaginare di incontrare nella nostra Italia.

Un concetto sì fiabesco, ma anche originale in una terra, il Molise, sulla cui esistenza gli stolti ironizzano, ma che, come in questo caso, riesce a donare un’esperienza a contatto con la natura originale e profondo.

Del resto, come scrive il grande poeta Franco Arminio:

Concedetevi una vacanza

Intorno a un filo d’erba,

dove non c’è il troppo di ogni cosa,

dove il poco ancora ti festeggia

con il pane e la luce,

con la muta lussuria di una rosa.

E questa è una storia, come altre purtroppo poco note, capace di farci vivere, forse rivivere, l’essenza della natura umana faticosamente inurbata. Dimenticando terre meravigliose come il Molise, dimentichiamo noi stessi. L’esempio singolare e coraggioso di Carolina e Nicoletta, forse, aiuta a ritrovarci. E chi desidera approfondirne la filosofia non può che scrivere alle dirette interessate: carolinagabriele@hotmail.it.

Massimiliano Giannocco

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