Principale Politica Mario Draghi alla prova: il carisma dell’insieme e non l’insieme dei carismi

Mario Draghi alla prova: il carisma dell’insieme e non l’insieme dei carismi

Il compianto arcivescovo della diocesi di Bari Mariano Magrassi, monaco benedettino,  amava ripetere che il Vescovo non può possedere l’insieme dei carismi ma il carisma dell’insieme.

Questa visione strategica che comprende umiltà e autorevolezza, è richiesta al Presidente incaricato e a chi pretende di tirargli la giacca, dico che francamente è vecchio nel fare ricorso a vecchi rituali della politica.

Negli anni 70 quando Aldo Moro era Presidente del Consiglio dei Ministri la sua corrente nel manuale Cencelli contava l’8% ma quando indicava una rotta il partito lo seguiva; per questo viviamo il  momento politico della responsabilità e bisogna essere affezionati al Paese più che alla propria bandiera senza rinnegarla ma rinviando la campagna elettorale, perché un paese in eterna campagna elettorale vive solo di promesse e programmi. Le legislature hanno una durata quinquennale e il Presidente della Repubblica ha il dovere costituzionale di provare a rendere il paese governabile per la sua intera durata. Del resto già avremo la prova delle amministrative a Maggio nelle grandi città e penso possa bastare. Cambiare il Paese, giusto, ma non si cambia in pochi mesi e per giunta con le elezioni a paralizzare le scelte strategiche.

E’ necessario saper utilizzare i 209 miliardi e Mario Draghi è la persona adatta, l’ultima persona  chiamata a ridare credibilità ad un paese spaccato e lacerato da una pandemia e da incertezze su come spendere il danaro che sta pervenendo dall’Europa e per il quale serve un piano da presentare entro aprile.

Veti incrociati non sono ammissibili: questa è l’ora della Responsabilità dove la lettera maiuscola del sostantivo indica la solennità dell’ora e impone ancora una volta di rivedere il concetto della politica.

L’attività dell’amore politico trova le sue origini in San Tommaso d’Aquino che, richiamato da Papa Francesco, invita a guardare all’ amore “imperato”:

quegli atti della carità che spingono a creare istituzioni più sane, istituzioni più giuste, strutture più giuste.

…..Se qualcuno aiuta un anziano ad attraversare un fiume- e questa è squisita carità-, il politico gli costruisce un ponte, e anche questo è carità. Se qualcuno aiuta un altro dandogli da mangiare ,il politico crea per lui un posto di lavoro, ed esercita una forma altissima di carità che nobilita la sua azione politica.”

( FRANCESCO, Fratelli tutti,n.186).   

Realizzarlo, difficile sì, ma se vogliamo vivere meglio insieme, abbiamo l’imperativo categorico di provarci.

I 951 deputati e senatori  sono chiamati a collaborare e a non inseguire i sondaggi; in nome del bene comune val la pena mettere da parte le bandiere di parte e dire : “Io ci sono” con tutta la mia storia, la mia povertà di idee e la mia ricchezza di coraggio, lasciando da parte l’onore di parte per l’interesse di tutti e ciascuno. L’attenta mediazione che accompagnò i lavori dell’Assemblea costituente tra Togliatti e Dossetti sulla relazione La Pira, danno la misura dell’importanza e del sacrificio delle idee che fu elaborato per il bene del paese, della nazione e di quanti avevano a cuore il bene, parola abusata, ma rimasta unica a testimoniare il desiderio di contribuire da protagonisti a tessere il futuro della next generation. Ai nostri nipoti, figli di figli in carne e ossa, già nati, Adriano,Marco,Giorgio,Rebecca, Beniamino,Maria,Aurora, Lucia….che ci guardano con occhi spalancati e interroganti, l’ardua sentenza.

Dario Felice Antonio Patruno

Tags: Mario Draghi, BCE, presidente incaricato, carisma, Mariano Magrassi

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