Una squadra senza mordente, senza idee e senza “cattiveria” agonistica. È apparso così il Bari sceso in campo contro la Cavese, ultima in classifica. Dopo la sconfitta di sabato scorso subita a Teramo, contro la squadra di Campilongo ci si aspettava una squadra chiamata a dare risposte importanti ed invece si è assistito ad uno spettacolo indecoroso. Nel mirino dei tifosi è finito il mercato di riparazione che ha visto arrivare solo tre giocatori, e in prestito, Rolando, Sarzi Puttini e Cianci e la partenza di ben sette giocatori. A finire sul banco degli imputati sono stati Giuntoli prima e Romairone dopo. Il primo accusato dai sostenitori biancorossi di aver portato a Bari, durante il mercato estivo, molti giocatori e di aver fatto loro contratti lunghi, mentre il secondo di aver portato nel capoluogo, durante il mercato di riparazione, solo tre giocatori e in prestito.
COSA VA – Trovare qualcosa che sia andato bene contro la Cavese è davvero difficile, quasi impossibile. Praticamente non ha funzionato nulla.
COSA NON VA – Tutto. Non si può scendere in campo senza la giusta “cattiveria” agonistica. I biancorossi avrebbero dovuto dare molto ma molto di più e onorare una maglia indossata da giocatori importanti.
TOP & FLOP – A salvarsi da questa “debacle” totale sono solo Frattali, sempre attento come in occasione della parata su Gerardi, Sarzi Puttini per aver effettuato il cross dell’1 – 1 e D’Ursi, l’autore del pareggio. Sul resto della squadra, no comment.
CONSIGLI PER IL MISTER – È finito sul banco degli imputati per il non gioco del Bari. Ma a scendere in campo non è lui. In questo ritiro a tempo indeterminato dovrà cercare di lavorare sulla psiche di ogni singolo giocatore. Inoltre dovrà tentare di inculcare la passione per una maglia importante come quella del Bari.
IL FUTURO – Si chiama Viterbese che i biancorossi affronteranno al “San Nicola” domenica prossima alle 12.30. Sarà importante tornare alla vittoria non per tentare di raggiungere la Ternana, squadra irraggiungibile, ma per “blindare” il secondo posto.