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Il Festival del Libro Possibile dona in beneficenza, oltre 7mila euro. Montanaro promette: “L’edizione 2021 si farà”.

di  Myriam Di Gemma

BARI – Detto, fatto. Rosella Santoro, direttrice artistica de “Il Festival del Libro Possibile”, ha mantenuto l’impegno preso con i lettori-spettatori del Festival, nell’estate 2020.

Ricordate di aver pagato 3 euro, per il biglietto d’ingresso al “Libro Possibile” di Polignano a Mare, lo scorso luglio? Premessa: “la cultura non ha prezzo – precisa Santoro – e per usufruirne, non si deve pagare nulla. La cultura è sinonimo di libertà, e deve essere assolutamente gratuita per tutti”.

Ebbene, quei 3 euro, richiesti per l’ingresso agli eventi, sono serviti per una giusta causa. Il ricavato dell’edizione, svoltasi dall’8 all’11 luglio 2020, è stato devoluto interamente in beneficenza, alle scuole di 5 ospedali della Regione Puglia (Policlinico e Ospedale Pediatrico a Bari, i nosocomi a Foggia, Lecce, Taranto e a San Giovanni Rotondo) e alla Lega del Filo d’Oro.

“Dei 7.633 euro di proventi – spiega Rosella Santoro, in conferenza stampa nel padiglione della Regione presso la Fiera del Levante di Bari –  5.690 euro sono stati convertiti in libri e materiale interattivo per le attività culturali nelle scuole degli ospedali della Regione Puglia; i restanti 1.943 euro sono stati destinati alla Lega del Filo d’Oro, centro socio-sanitario residenziale di Molfetta per l’assistenza e la riabilitazione delle persone con disabilità psico-sensoriali”.

“Leggere un libro è vita, leggere un libro è ossigeno per la nostra mente”. A dirlo, Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità e benessere animale Regione Puglia, durante la cerimonia. “E’ una iniziativa – continua Lopalco – decisamente meritoria e coraggiosa: nonostante la pandemia, il Festival del Libro Possibile si è svolto rispettando appieno le regole anti-Covid, e ha poi voluto donare ai piccoli pazienti materiale didattico. La finalità è chiara: promuovere la cultura ma anche donare, con la lettura, un momento di leggerezza e di evasione dalla difficile e sofferente realtà che i bambini/ragazzi vivono durante la degenza ospedaliera”.

Lopalco ha voluto rimarcare come sia importante la formazione dei docenti per l’insegnamento negli ospedali, e a tal proposito, ricorda che c’è un master “ad hoc” per realizzarla.

“Il Festival del Libro Possibile 2020 – ricorda Santoro –  è stata una tra le poche, forse unica, manifestazione culturale, di respiro nazionale, a ripartire in presenza, dopo il lockdown. Il Libro Possibile è riuscito a mantenere invariata la sua identità di Festival diffuso in diverse location di Polignano a Mare, con più di 300 ospiti prestigiosi in quattro serate. In qualità di insegnante – commenta Santoro – sono davvero lieta che il ricavato contribuisca a rafforzare il diritto allo studio, alla cultura, per i bambini/ragazzi ospedalizzati. Mai come in questo periodo, stiamo tutti sperimentando quanto sia penalizzante per un giovane non poter andare a scuola. Ecco perché è fondamentale individuare e promuovere percorsi alternativi di formazione e arricchimento intellettuale. Questi percorsi si chiamano libri e i libri sono la forma migliore che potessimo dare ai proventi di una manifestazione culturale.”

 “Sono orgoglioso di essere cittadino polignanese perché Polignano ospita un Festival così importante ormai di fama internazionale- dice Vito Montanaro, direttore dipartimento promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti – e dico grazie agli organizzatori del Libro Possibile per il gesto stupendo di beneficenza. Portare cultura e insegnamento in ospedale, significa per i pazienti in età pediatrica, di non perdere neanche un giorno della loro vita e soprattutto del loro futuro. E intanto confermo che il Festival del Libro Possibile, edizione 2021 si farà. E ci saranno sorprese anche per quanto riguarda l’edizione 2022, ma lo sveleremo nell’edizione 2021”.

Vito Montanaro, rincara sull’insegnamento negli ospedali:” Purtroppo le risorse finanziarie disponibili,non consentono di avere la presenza degli insegnanti in ogni ospedale. E per tale ragione, proporremo la DAD anche per i piccoli degenti”.

Gianluca Loliva, presidente Associazione culturale Artes: “Inclusione sociale, integrazione e sostegno alle categorie vulnerabili: è questa la nostra mission e siamo convinti che ognuno di noi abbia un ruolo fondamentale nella crescita della società. La parola cultura, etimologicamente rappresenta il concetto di coltivare e noi, con la nostra attività, desideriamo coltivare speranze, sogni, talenti, idee e creatività. Siamo fieri di poter fare la nostra piccola parte a supporto, oltre che dei giovani ospedalizzati, dei ragazzi con disabilità sensoriali della Lega del Filo d’Oro”.

“Raccolgo con vero piacere – riporta una nota, l’intervento di Anna Cammalleri, direttore generale USR Puglia – l’attenzione che l’associazione del Libro Possibile porta verso le scuole in ospedale della nostra regione, attraverso la consegna in beneficenza dei proventi della precedente stagione. Scuola in ospedale è una importante realtà all’interno del panorama delle scuole statali, fisicamente presente negli ospedali con personale docente appositamente assegnato e formato per accompagnare il percorso scolastico dei piccoli e giovani ospiti. La generosa disponibilità del Libro impossibile consentirà sicuramente di arricchire l’attività didattica con nuovi sussidi che sono particolarmente necessari in un contesto così complesso e vario proprio per la sua specificità. Una bella notizia che sa di speranza.

“Il mio plauso – si legge in una nota, l’intervento di Vitangelo Dattoli, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero, non presente in conferenza -Universitaria Policlinico di Bari e del Policlinico Riuniti di Foggia –  va alla scelta degli organizzatori del Festival di convertire il ricavato dell’iniziativa in libri per le scuole negli ospedali. Nei momenti di degenza, infatti, la cultura rappresenta un vera e propria terapia per lo spirito da affiancare a supporto e potenziamento delle cure mediche. È essenziale, infatti, stimolare nei giovani ospedalizzati la curiosità, la creatività e offrire loro degli strumenti di evasione dalle quattro mura di un reparto. E ciò è possibile attraverso i libri”.

 

 

A ritirare i doni, Maria Iaia, dirigente scolastico Scuola Polo XXVI circolo didattico Monte San Michele Di Bari – Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari che dona una filastrocca a Montanaro, Lopalco e Santoro, e Sergio Giannulo, direttore della Lega del Filo d’Oro di Molfetta.

Tra i doni del materiale didattico per i bimbi degenti ospedalieri, c’è anche il libro del pediatra Francesco Manfredi, dal titolo “Oltre i limiti meravigliosa…mente”. Da qualche anno il dottor Manfredi, collabora con il Festival del Libro Possibile riguardo una sezione dedicata alla disabilità. Una disabilità intesa non come limite, bensì come opportunità.

 

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