Principale Arte, Cultura & Società Poesia ‘Pane e…Quotidiano’

Poesia ‘Pane e…Quotidiano’

Quotidiano

La Poesia è per tutti

foto di copertina  Federico Garcia Lorca

… la poesia non si mangia ma può diventare indispensabile

Rubrica culturale del Corriere di Puglia e Lucania, a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte

L’intento della rubrica è quello di sfatare l’idea che la poesia sia qualcosa di astruso e che possa piacere o non piacere. In realtà la poesia è nelle nostre vite più di quanto noi possiamo immaginare. Basti pensare alla commistione della poesia con le altre forme artistiche, per esempio alla musica pop, di cui essa è un riflesso.

Proporremo, ogni giorno, pochi grammi di poesia, legati ad un fatto del giorno o ad una data da ricordare sperando che, tra le mille incombenze quotidiane, ogni Lettore, possa ritagliarsi qualche minuto per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi.

Buona Poesia!

Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte

redazione@corrierepl.it

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Il 18 gennaio1893, a Valladolid, in Castiglia, nasce il poeta Jorge Guillen. La sua vita lunga e produttiva è scandita da cinque raccolte di poesia, delle quali Cántico è la maggiore. Amico fraterno di Salinas e García Lorca, allo scoppio della guerra civile, sceglie come molti altri intellettuali spagnoli l’esilio in Nord America. Malgrado il frastuono della guerra, della volgarità e della morte che lo circonda, quella di Guillén è poesia dell’armonia, ricca di immagini diamantine e improntata a una costante e appassionata ricerca di luce, di affermazione dell’essere, di abbandono alla perfezione. La poesia che proponiamo è dedicata a Leopardi.

CITTA’ COMMOVENTE 

Di qui appare allo sguardo nel suo incanto
lo spazio tanto vasto che è già mare.
Mare di alture fino a un orizzonte
marino. Si comprende l’infinito,
infinito che qui si appoggia e pesa.
Quest’ermo colle, per lui tanto caro,
questo borgo natìo dove una torre
sarà per sempre la torre del passero,
solitario come lo fu il poeta:
così cantò fino al morir del giorno.
E s’apre qui sotto il paterno ostello
la piazzuola che accoglie
lieto rumore le sere di sabato.
La città tutta è solo un monumento.
Fra il sole e la ginestra si consuma
la gloria che sognarono i poeti.

Tag: poesia, Federico Garcia Lorca, Jorge Guillen

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