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I botti di fine anno mandano in frantumi finestra della cattedrale adiacente al portale monumentale

Giovanni Mercadante

Intervento messa in sicurezza della finestra 

Nonostante i divieti  a non utilizzare i botti a fine anno per salutare il 2020,  e le restrizioni alla circolazione delle persone per il contenimento della diffusione del covid, molti riottosi  hanno sfidato le   autorità locali competenti. Come dire, l’italiano è sempre allergico alle regole comportamentali; però ammira il paese straniero quando le regole del vivere civile sono osservate scrupolosamente. 

La Polizia locale, nel suo servizio di pattugliamento nelle giornate definite “rosse”,  intese “calde”   in senso lato per evitare azioni impulsive da parte di cittadini allergici alle normative adottate dal Governo centrale per limitare la circolazione delle persone con la  bufera del covid, ha dovuto sanzionare diverse persone e un negozio cinese.

La notte del 31 dicembre 2020 a seguito di botti fatti esplodere  davanti alla cattedrale, al monumento più sacro della  comunità altamurana  sono andati in frantumi i vetri della finestra con affaccio sul portale. Non è la prima volta che accade un incidente simile.

Vetri rotti di una finestra della cattedrale

Da qualche anno si sta verificando con una certa frequenza. Ciò significa che anche l’Amministrazione comunale è responsabile perché non ci sono deterrenti  severi per evitare  certi fenomeni. Fortunatamente don Nunzio Falcicchio, Direttore dei Beni  culturali della Diocesi, informato dell’accaduto, si è prontamente attivato  il giorno dopo facendo intervenire una squadra con una gru ripristinando lo stato dell’arte della finestra. Ovviamente, sono state sostenute delle spese per questa operazione.

Don Nunzio, raggiunto telefonicamente dalla nostra Redazione locale, ha dichiarato che “ è storia che si ripete ogni 1. dell’anno; abbiamo rivolto all’Amministrazione comunale  l’invito ad adottare misure più concrete  con un piantonamento di sorveglianza in Piazza Duomo, mettendo un segnale  che indichi che sul sagrato non si può sostare e che   sul  marciapiede della Porta Angioina   non si può giocare a pallone.  In altre città questa attenzione agli edifici e ai monumenti importanti è più sentita. Probabilmente  non è colpa di nessuno, ma una cosa è certa: bisogna stare attenti;  la video sorveglianza è servita a ben poco, come nel caso  della  bomba messa alla Porta angioina tempo fa,  i Carabinieri non sono riusciti a risalire al responsabile”.

In Piazza Duomo e nelle strade adiacenti ci sono anche delle telecamere di videosorveglianza di negozi privati. I filmati sono all’attenzione degli inquirenti e non si esclude che i  responsabili siano identificati.

Vigili con bomba carta a terra

Il portavoce della Polizia locale, Commissario Angelo Tragni, ha aggiunto  che nei giorni scorsi  sono state sanzionate diverse persone per non aver rispettato le misure restrittive anticovid; inoltre è stato sanzionato un negozio di cinesi in via Matera che vendeva prodotti pirotecnici vietati. Molto probabilmente la sanzione toccherà anche la sospensione dell’attività commerciale per qualche tempo. Il controllo è stato esteso a numerosi altri negozi.

Sempre nell’ambito del controllo del territorio, una pattuglia di Vigili urbani ha scoperto due bombe carta inesplose durante la notte di S. Silvestro.  Raccolte, sono state  portate al Comando  e rese inefficaci.

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