Principale Arte, Cultura & Società Lettere al Direttore: cosa è la “proprietà intellettuale”?

Lettere al Direttore: cosa è la “proprietà intellettuale”?

Egr. direttore, desidererei conoscere la sua opinione su un argomento che, in questo momento, imperversa su internet:

cosa è la “proprietà intellettuale”?

Prof.ssa Maurizia Braga

Rovigo

PROPRIETÀ INTELLETTUALE

Quanto riferisco di seguito, secondo la mia opinione e la mia personale esperienza nel settore (anche per la collaborazione, che ho avuto con alcuni Funzionari della S.I.A.E. a proposito della Sezione “OLAF” e del “DIRITTO DI SEGUITO”), è divenuta una esigenza comune tra gli Operatori del mondo dell’Arte e, rappresenta, anche e soprattutto, il pensiero diffuso a livello europeo, di Istituzioni, di Operatori del Diritto, di Studiosi, di Ricercatori Universitari, di Artisti, di Critici, di Esperti e di Opinionisti del mondo dell’Arte.

Nel campo dell’Arte, l’Opera di ogni Artista, ineguagliabile ed irripetibile, costituisce una forma di “proprietà privata intellettuale”, inalienabile.

COSA SIGNIFICA PROPRIETÀ INTELLETTUALE?

Con la definizione di “Proprietà Intellettuale”, SI PUÒ IDENTIFICARE L’APPARATO DEI “PRINCIPI GIURIDICI”, CHE MIRANO A TUTELARE LE CAPACITÀ REALIZZATIVE, CHE SI CONCRETIZZANO ATTRAVERSO L’INVENTIVA DELL’INGEGNO UMANO.

Sulla base di questi principi, se riconosciuti, si deve attribuire, ai creatori e agli inventori (anche di “FORMAT”, di “SPETTACOLI”, di “EVENTI”, di “MOSTRE”, di “FIERE”, di “PROGRAMMI TELEVISIVI, CINEMATIOGRAFICI E TEATRALI”, di “ARTI VISIVE IN GENERE”), un vero e proprio Diritto finalizzato allo sfruttamento privato ed esclusivo delle loro “creazioni-invenzioni” e, in conseguenza di ciò, porre nelle loro mani tutte quelle tutele, atte a consentirgli di difendersi dagli eventuali abusi da parte di soggetti, non espressamente autorizzati all’utilizzo dell’altrui proprietà intellettuale.

Tradizionalmente, la dicitura di “Proprietà Intellettuale”, significa necessità di realizzare un sistema di tutela dei beni immateriali che, nella nostra Società contemporanea, a livello mondiale, hanno una sempre maggiore rilevanza economica.

Ciò, deve intendersi, rivolto ai frutti dell’attività “creativa-inventiva” umana, come ad esempio le opere Artistiche e letterarie, le invenzioni industriali e i modelli di utilità, il design, i marchi.

Infine, bisognerebbe ricondurre al concetto di “Proprietà Privata Intellettuale”, le tre grandi aree del “Diritto d’Autore”, del “Diritto dei Brevetti” e del “Diritto dei Marchi”.

Difendere, dunque, gli Autori delle Opere d’Arte e/o dei “Format di qualsiasi genere e portata”, dagli abusi di chiunque li dovesse utilizzare impropriamente, diventa la parola d’ordine, poiché, l’abuso messo in atto contro gli interessi del suo legittimo “Ideatore”, rappresenta un vero e proprio FURTO ai suoi danni, violazione, questa, contemplata anche in un articolo contenuto nella Convenzione per i Diritti Umani, firmata a New York nel 1948!

Rivolgersi alla S.I.A.E. e/o ad un Legale specializzato nel settore, rappresenta la prima forma di Tutela delle proprie Opere.

Ringrazio la nostra Amica, la Prof.ssa Maurizia Braga, per avermi dato l’opportunità di parlare di questo importantissimo argomento.

Risponde il Dr. Roberto Chiavarini

Opinionista di Arte e Politica

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