Prima domenica di Avvento. Ricomincia l’anno liturgico con uno scossone di Gesù, un invito a vivere svegli, con gli occhi aperti ad attenderlo, perché Lui viene verso di me oggi nella Parola, nell’Eucarestia, nel fratello…viene alla fine dei tempi a raccogliere i nostri frutti maturi di amore. È come un padrone che andandosene lascia tutto ai suoi servi in attesa del suo ritorno.
Vivere l’attesa è andare incontro a Dio attraverso due importanti atteggiamenti: “fate attenzione e vegliate”.
Fate attenzione! E’ l’atteggiamento indispensabile per porsi in modo “sveglio” di fronte alla realtà. Vivere attenti: attenti ad ascoltare il Signore, attenti al grido dei poveri, attenti al mondo come nostra casa comune, alle Sue creature, non vivendo ripiegati su noi stessi.
Vegliate! È il tenere gli occhi ben aperti fissandoli sui segni di vita e di speranza che ci fanno capire che Gesù è vicino e che venendo non mi trovi addormentato.
È il momento di guardare sempre avanti, di scrutare l’orizzonte, come chi nella notte attende l’alba.
Marianna Giuliano