Con sentenza n. 1341 del 27.11.2020 la I Sezione del TAR Lecce (Pres. Antonio Pasca, Est. Ettore Manca) ha accolto un ricorso proposto da uno stabilimento balneare, difeso dagli Avv.ti Leonardo Maruotti e Francesco G. Romano, avverso il provvedimento di annullamento in autotutela, disposto dal Comune di Castrignano del Capo, con cui è stato annullato il provvedimento di estensione della concessione de- maniale sino al 2033.
Il Tar Lecce – aderendo alle tesi degli avvocati Leonardo Maruotti e Francesco G. Romano – ha stabilito che “la norma nazionale, ancorché in conflitto con quella euro-unionale, risulti pertanto vincolante per la pubblica amministrazione e, nel caso in esame, per il dirigente comu- nale, che sarà tenuto ad osservare la norma di legge interna e ad adot- tare provvedimenti conformi e coerenti con la norma di legge naziona- le”, essendo tale potere/dovere riservato esclusivamente ai Giudici.
Inoltre, il Collegio presieduto dal Presidente Antonio Pasca ha affer- mato che “il provvedimento amministrativo adottato in conformità alla legge nazionale ma in violazione di direttiva autoesecutiva o di rego- lamento U.E., secondo l’orientamento giurisprudenziale largamente prevalente, costituisca atto illegittimo e non già atto nullo, con conse- guente sua annullabilità da parte del Giudice Amministrativo (previa disapplicazione della norma nazionale), su eventuale ricorso che potrà essere proposto da un soggetto per il quale ricorrano i presupposti della legittimazione e dell’interesse a ricorrere”.
Sulla base di questa pronuncia, i Comuni non possono fare altro che applicare la normativa di settore.
Nel caso di specie, pertanto, innanzitutto lo stabilimento potrà conti- nuare a svolgere l’attività sino al 2033.
Quindi – commentano gli Avvocati Leonardo Maruotti e Francesco Romano – la sentenza assume straordinario rilievo, oltreché per il sin- golo stabilimento, soprattutto per l’intero comparto balneare poiché tutti gli altri Comuni che non hanno ancora rilasciato l’estensione al 2033 saranno tenuti a farlo, consentendo, quindi, a tutti gli stabili- menti balneari di poter continuare a svolgere l’attività perlomeno sino a quella data.
Esprime entusiasmo anche il Presidente di Federbalneari Salento, Mauro Della Valle, per il risultato del proprio associato; la sentenza, infatti, consente di tirare un sospiro di sollievo alle migliaia di fami- glie balneari che si stavano vedendo costrette a consegnare le chiavi dei propri stabilimenti.