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La Calabria dei castelli e il linguaggio dei borghi alla Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Il libro di Micol e Pierfranco Bruni su San Lorenzo del Vallo e il Castello 

Micol Bruni: “Uno studio che propone la rilettura dei beni culturali nel territorio della Magna Grecia grazie ad una visione antropologica della lingua italiana e dei dialetti come riferimenti di antiche koinè”.

Nella Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (19/25 Ottobre 20) si discuterà dei Borghi e della lingua come paesaggio universale simbolico. Proprio per questo i territori e il Sud si riscoprono attraverso la valorizzazione dei beni culturali. La storia si racconta con le testimonianze. Si racconta con i beni culturali. Si racconta attraverso i documenti che narrano un viaggio. Così nel recentissimo libro di Micol e Pierfranco Bruni che traccia un profilo sistematico di una comunità che si chiama San Lorenzo del Vallo.

Edito da Pellegrini, Cosenza, “Dalle origini al castello. Un percorso per la contemporaneità” é il titolo, il lavoro scava in quella Magna Grecia che nasce intorno a Sibari e va avanti sino al Barocco e prosegue sino al Novecento quando, nel 1978, il Castello viene reso patrimonio bene culturale.

Una ricerca profonda che porta sulla scena la vera anima mediterranea di San Lorenzo del Vallo in provincia di Cosenza e il rapporto con la civiltà albanese. Infatti i primi albanesi giunti nel Sud vennero ospitati dalla comunità greco-romana di San Lorenzo.

Il saggio porta l’introduzione di Rita Fiordalisi, storica e già direttrice della biblioteca nazionale di Cosenza del Mibact. Il testo propone una chiave di lettura sia storica che a antropologica alla quale Micol e Pierfranco Bruni non sono nuovi ad un intreccio i cui parametri sono fortemente radicati nella conoscenza delle civiltà.

“San Lorenzo del Vallo. Dalle origini al castello” è il punto di riferimento di come si tutela, si valorizza e si fa fruire un bene culturale. Un lavoro pregno di indicazioni sul concetto moderno di patrimonio culturale pubblico.

Scrive Rita Fiordalisi nella Introduzione al volume:

Il libro di Micol e Pierfranco Bruni rappresenta un punto di forza nella ricostruzione della storia di San Lorenzo del Vallo attraverso il castello. Lavoro minuzioso e unico per l’elevata ricerca di materiali e per un corredo fotografico pregevole”.

Innovativa anche sul piano bibliografico la ricerca definisce percorsi di valorizzazione del territorio sanlorenzano aprendosi ad un confronto con l’intero territorio meridionale.

Micol Bruni: “E’ una ricerca che parte da molto lontano. L’obiettivo è quello di recuperare non solo una struttura, ma di recuperare al turismo un intero territorio che trova nel Castello e nei modelli archeologici di San Lorenzo del Vallo dei punti nodali di un contesto che parte dalla Magna Grecia e giunge sino al IX secolo”.

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