Nel porgere le più sentite condoglianze a nome della redazione del Corriere di Puglia e Lucania alla famiglia del presidente della regione CALABRIA – JOLE SANTELLI, intervengo perchè ho notato che su internet vi sono due tipi di interventi, l’ esaltazione propagandistica del personaggio politico e le offese più vergognose possibili verso la persona.
Ebbene sono due modi sbagliati di comportarsi verso una persona, che anche se fosse stata una politica di parte, è comunque un essere umana per il quale bisogna mostrare rispetto se si vuole ottenere rispetto dagli altri. Non va bene anche l’ esaltazione del politico col fine di far propaganda per il suo Partito , in questo caso FORZA ITALIA, ma avrebbe potuto essere un altro partito politico.
In questo articolo affronto la differenza che corre tra l’ odio in politica in tempo di pace ed essere solo avversari più o meno leali ,e la personalizzazione politica non aiuta per dirimere questa questione importante se si vuol vivere in modo civile.
Adesso faccio tre esempi esse sono le vicende politiche di tre personaggi politici: SILVIO BERLUSCONI, MATTEO RENZI E MATTEO SALVINI, naturalmente questi personaggi in apparenza non hanno quasi niente in comune tra loro se non l’ aver personalizzato fortemente un periodo politico italiano in mancanza di Partiti politici seri che non si facessero strumentalizzati dal capo del momento, anche se ad esempio Berlusconi è l’ ideatore e in massima parte finanziatore del suo Partito politico. Altri casi di personalizzazioni soprattutto adesso con il COVID ,sono di fatto quelle di quasi tutti i presidenti di Regione, esse stanno facendo in modo che in politica non ci si affronti, come giusto che sia, come avversari politici ma nemici senza quartiere, e quindi non si rispettano anche i morti, che comunque non sono certamente gli Hitler , Mussolini o gli Stalin.