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Immigrazione – Biffoni: “Bene governo per averci ascoltato. Ora riaprire bandi per accoglienza dei Comuni”

“Al Tavolo di coordinamento nazionale abbiamo espresso una posizione chiara: lo schema di decreto è l’indispensabile cornice normativa, ed è doveroso ringraziare in particolare il viceministro Matteo Mauri e il prefetto Di Bari, per aver convocato il Tavolo e aver ascoltato con attenzione i Comuni. Ma rimane una cornice, dentro la quale vanno inseriti subito atti concreti che vadano nella direzione di una nuova centralità dei territori, a partire dalla riapertura dei bandi per ampliare la rete dei Comuni che fanno accoglienza”. E’ quanto ha affermato il delegato Anci all’immigrazione e sindaco di Prato, Matteo Biffoni commentando i lavori del Tavolo di Coordinamento nazionale sull’immigrazione che si è tenuto ieri, giovedì 15 ottobre.

“Gli attuali numeri – ha proseguito Biffoni – evidenziano uno sbilanciamento dell’accoglienza a favore dell’impostazione emergenziale: affinché venga davvero restituita ai Comuni, insieme ai Prefetti, la regia degli interventi di accoglienza, questi numeri vanno ribaltati, riducendo le accoglienze emergenziali a favore di quelle ordinarie, territoriali. Questo chiedono i Sindaci, in maniera trasversale ai posizionamenti politici ed è dunque per questo che Anci ha lavorato e continuerà a lavorare.”

Una richiesta ancora più importante in questa emergenza sanitaria mondiale. “Il Siproimi – ha specificato Biffoni – con i suoi 800 progetti in circa 1.800 Comuni, nel momento di massima emergenza ha retto bene l’ondata di pandemia, soprattutto nelle Regioni più colpite. Abbiamo fatto da argine, evitando che l’emergenza sanitaria diventasse emergenza anche sociale. Questo è stato possibile grazie al modello di accoglienza per piccoli numeri, che ha consentito di gestire meglio le esigenze di distanziamento o di vero e proprio isolamento nei casi di positività al virus”. Fondamentale è stato anche il lavoro del Servizio Centrale, la struttura di coordinamento della Rete Siproimi che “dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad agosto 2020 ha attivato oltre 2.200 interventi di monitoraggio straordinario rispetto all’impatto sui progetti Siproimi dell’emergenza epidemiologica e delle disposizioni normative e amministrative emanate per il suo contenimento e contrasto. Ora – ha concluso Biffoni – anche a fronte di una ripresa dei contagi, stiamo continuando a collaborare tanto con il Ministero dell’Interno che con il Ministero della Salute per limitare il più possibile il diffondersi del contagio”.

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