Se il Re del mondo imbandisse un banchetto per le nozze di Suo Figlio e aprisse le porte di casa a tutto il Regno, non farebbe forse l’impossibile, in una favola che si rispetti, ogni suddito, ogni fanciulla, ogni gentiluomo, per esserci?
Invece, in quel Regno, tutti preferivano occuparsi dei loro affari di sempre, sembravano non essere interessati alla felicità….e la sala era vuota.
Il Re fu deluso. Ma non si arrese. Lui non si scoraggia.
Tornarono i banditori. Questa volta si spinsero oltre. Andarono fino ai crocicchi delle strade. Lì, dove termina la vita comoda di città e iniziano i sentieri precari di campagna. Lì dove vivevano brandelli di umanità senza speranza. Lì, ai cuori feriti, agli straccioni, ai contadini dai sandali logori…lì, gridarono a gran voce “VENITE ALLE NOZZE!”
Un invito che vince i confini spazio-temporali, vince le etichette sociali e l’ipocrisia. DIO CHIAMA TUTTI!! È un Padre che vuole condividere questa grande gioia, vuole moltiplicarla…e invita anche me.
ODDIO!!! COSA MI METTO??
Ho deciso. Seguo la voce che mi sussurra dentro…. Apro il baule della mia vita, scuoto la cenere del rancore che mi tormenta, ed indosso il sorriso più bello che ho: la carità del cuore è l’abito nuziale perfetto!
… ED ALLORA SÌ, CHE SARÀ FESTA DAVVERO! ..
#BuonaSettimana😉
Marianna Giuliano