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La nuova sfida del mondo del gioco: la responsabilità sociale d’impresa per un futuro migliore

La Comunicazione UE numero 681 del 2011 dà una definizione di Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) quantomai chiara: è quel tipo di responsabilità delle imprese per gli impatti che hanno sulla società. In una sola parola tutto quel coacervo di azioni volte a soddisfare le esigenze del cliente e le aspettative di altri stakeholders: tra queste, il personale, i fornitori, la comunità locale di riferimento.

Quel che distingue la RSI è il fatto che questa affianca alla responsabilità economica un’altra di matrice sociale. E che contribuisce a creare, di converso, valori tangibili ed intangibili su tutto ciò che verte attorno alla vita aziendale. Valori d’impresa, certamente, ma anche per le persone, il territorio e l’ambiente, tema questo sempre più sentito e centrale all’interno dei dibattiti ambientali. Ora la pandemia ha avviato una crisi senza precedenti: ne ha sofferto soprattutto l’economia di mercato: una depressione che chiama a raccolta le imprese, il cui ruolo sociale va ad innalzarsi e a diventare sempre più importante.

La legislazione comunitaria concede ampia libertà di impresa da un punto di vista economico: le imprese stesse possono scegliere strategie idonee non sottovalutando però mai la loro responsabilità sociale. In base alle ultime direttive, si registra un cambio di tendenza: visto l’attuale momento di crisi, il mercato richiede un aumento di responsabilità tramite l’acquisizione di certi comportamenti: lo smart-working, a tutela del lavoratore alla pari di scelte come la conversione delle attività. Va in questo senso la scelta di molti che durante la pandemia hanno deciso di produrre dispositivi sanitari per una data comunità.

Si palesa una necessità, in questo senso: quella che l’interesse produttivo d’impresa venga bilanciato con interessi di coloro su cui ha incidenza l’azione economica della stessa. Le imprese in generale, su tutte quella del gioco d’azzardo, saranno chiamate ad un maggior impegno in progetti di responsabilità e sostenibilità sociale. Innovazione e sviluppo, tenendo conto delle linee guida dettate in materia di trasparenza ed etica, con l’obiettivo di raggiungere obiettivi sociali concreti e tangibili. Proprio le aziende di gioco, come il mondo dei casinò online Adm, assieme alle software house di slot machine online, dovranno accrescere il proprio impegno sociale.

Ciò si traduce, e dovrà tradursi, in incremento di investimenti su progetti legati alla creazione di valore per la società, la tutela dell’ambiente e del consumatore. Il tutto per risvegliare la coscienza sociale sulla solidarietà, la giustizia e la responsabilità. A questo proposito, il numero uno di Glms Ludovico Calvi ha provato ad evidenziare gli scenari post-Covid per il mondo del gioco. Per Calvi non vi sono altre soluzioni: molti governi saranno chiamati a regolamentare il gioco, fondamentale per il rilancio dell’economia. A sua volta il gioco “è chiamato – dice – a una prova di maturità”. Ciò significa che si dovrà investire in maniera efficace e responsabile. Soprattutto perché ormai lo richiedono tanto il mercato tanto i consumatori.

Un occhio particolare andrà al comportamento di alcuni consumatori, che cambia così come è cambiata l’abitudine al consumo. Le loro scelte, stando a Calvi, saranno basate su convenienza, velocità, sicurezza e pagamenti digitali: “L’imperativo – conclude Calvi – è investire. E farlo sulla sicurezza informatica per la salvaguardia degli standard di conformità globali”. Senza cioè far mai venir meno nei giocatori la propria fiducia.

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