Oggi si festeggiano ad Alberobello i Santi Medici COSMA E DAMIANO e come ogni anno nonostante le attuali difficoltà pandemiche si è svolta la Santa Messa sul sacrario del santuario dedicato a loro, il sottoscritto non si è recato in quel paese, ma veramente incidentalmente ha potuto seguire parte della interessante omelia che il prete ha recitato, essa aveva come tema i due tipi di responsabilità fondamentali, quella individuale e quella collettiva. Infatti bisogna sapere che prima della venuta di Cristo e le sue predicazioni si riteneva che molte responsabilità fossero collettive e a volte le colpe dei padri ricadevano sui figli, ma non solo anche gruppi sociali e / o religiosi erano malvisti solo per essere diversi dagli altri.
Adesso nell’ occidente cosiddetto civilizzato e fondamentalmente laico in apparenza prevale la responsabilità individuale quella fondamentalmente di origine Cristiana, ma solo in apparenza, cito alcuni casi: i migranti, coloro che professano altre religioni differenti da quella prevalente, gli omosessuali e anche in un certo qual modo coloro che in passato hanno commesso alcuni reati, e che in seguito ogni qualvolta accadono episodi vari qualcuno pensa a loro.Ma anche dal punto di vista del codice penale sia pure per la maggior parte dei casi la responsabilità ricade sulla persona che ha commesso il reato, a volte per alcuni reati ad esempio quelli di tipo mafioso comunque l’ associazione a delinquere è uno dei reati che vengono considerate collettivamente, e molte volte per coloro che hanno ricevuto questo tipo di condanna sono destinati al carcere duro.
L’ Italia per questo motivo è stato condannato dal tribunale dei diritti dell’ uomo internazionale, soprattutto quando non sono stati rispettati alcuni diritti , come ad esempio quello alla salute dei carcerati come ad esempio il rispetto del distanziamento sociale anti Covid, e per le difficoltà varie per rapporti con i parenti. Ma il vero problema per il possibile reinserimento sociale per coloro che hanno partecipato ad associazioni mafiose è il ritorno nei loro paesi o città di origine dove ritroverebbero il medesimo ambiente sociale che hanno lasciato. Per questi motivi e anche per altri ancora, mi chiedo come mai ad alcuno è venuto in mente di cercare di riformare il modo di vivere ed operare in alcuni luoghi della gente, e per riformare bisogna combattere con la radicalità necessaria le corporazioni, ma proprio tutte le corporazioni esistenti in italia anche quelle in apparenza benefiche e legittime .