Principale Politica Diritti & Lavoro Risposta alla Fials su incentivi Covid

Risposta alla Fials su incentivi Covid

In riferimento all’articolo Incentivi ai lavoratori anti-Covid La Fial “accordi non rispettati” pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno in data 15.09.2020 si specifica quanto segue.

Con accordo sindacale regionale del 28/05/2020, a seguito di confronto regionale con le organizzazioni sindacali, sono state definite le modalità di riparto dei fondi per incentivi a favore del personale del SSN coinvolto nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, ed anche i criteri per le assegnazione delle risorse ( effettiva presenza in servizio relativamente al periodo 15/03-15/05 2020 e coinvolgimento diretto/indiretto in attività di contrasto all’emergenza epidemiologica). E’ lo stesso accordo a definite le 4 classe di merito degli incentivi (A), B) C) e D) e ad elencare a titolo esemplificativo le strutture rientranti in ciascuna fascia con le specificazione “del coinvolgimento” nella gestione dell’emergenza.

Lo stesso Accordo Regionale è stato sottoscritto da tutte le OO.SS rappresentative ad eccezione della FIALS che ha demandato alla contrattazione decentrata a livello aziendale da determinazione della platea dei destinatari degli incentivi relativamente alle fasce B), C) e D), a seconda della specificità di ogni Azienda Sanitaria e alla luce della DGR 525/2020 sulla organizzazione della rete ospedaliera Covid.

In data 11/09/2020, a seguito di nota regionale del 24/08/2020 e nelle more dell’istituzione di apposito  “Tavolo Tecnico” sulla regolarizzazione ed uniforme regolamentazione dei  Fondi contrattuali  delle Asl e sulla completa rendicontazione delle somme destinate ad affrontare l’emergenza sanitaria, questa ASL si è impegnata a provvedere ad erogare, nella mensilità di settembre, un acconto sugli “incentivi premialità Covid-19”.

Per questo è stato trasmesso un prospetto con l’elencazione, per ciascuna fascia di merito, delle strutture aziendali che la Direzione Strategica della Asl Bt ha ritenuto, alla luce delle indicazioni di cui al citato accordo regionale, ricomprendere nel beneficio, invitando le Organizzazioni sindacali a far pervenire eventuali osservazione relativamente alla fasce b), c) e d) e rinviando a successivo incontro di delegazione trattante la discussione.

Nel merito, premesso che la fascia A) non è oggetto di contrattazione, questa Asl – in attesa di specificazioni regionali,  attenendosi all’accordo regionale, ha ricompreso nella stessa tutto il personale in forza all’ospedale di Bisceglie ovvero assegnato mediante provvedimento di mobilità temporanea o d’urgenza che è stato direttamente coinvolto (personale malattie infettive, anestesia e rianimazione, pronto soccorso e triage, radiologia, personale della medicina e della cardiologia che è stato adibito alle malattie infettive, radiologia, direzione sanitaria).

Per comodità di identificazione sono state elencate le Unità Operative piuttosto che indicare genericamente “Ospedale Covid” ed è stato ricompreso tutto il personale coinvolto così come specificato dalla Direzione Sanitaria di presidio.

Il personale del triage o del varco è ricompreso nel personale del Pronto Soccorso.

Con riferimento alle radiologia degli altri Presidi diversi dall’Ospedale Covid (ospedali di Andria e Barletta) questa Direzione ha proposto l’inserimento degli stessi in fascia B) alla luce delle indicazioni regionali ovvero del coinvolgimento indiretto.

I servizi territoriali e ambulatoriali sono stati esclusi viste le disposizioni aziendali di sospensione delle attività.

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